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LE FRODI ASSICURATIVE
Edizioni Sapignoli
Guida pratica sul controllo della documentazione assicurativa e sulle frodi in campo assicurativo La guida contiene: Le norme. La copertura dei veicoli esteri. Il falso documentale. Le frodi. Il prontuario. Gli atti da redigere
Testo aggiornato con le novità del 2013

 

NUOVA EDIZIONE 2013
> INDICE COMPLETO


www.vehicle-documents.it

 

 

 

Si tratta di una guida pratica sul controllo della documentazione assicurativa e sulle frodi in campo assicurativo.
Con essa, si è inteso fornire uno strumento semplice, auspichiamo completo, e di facile consultazione, che agevoli il lavoro delle pattuglie nel primo intervento su strada, ma che possa anche essere utile elemento di spunto attraverso il quale poter avviare eventuali investigazioni sul fenomeno criminale delle truffe in campo assicurativo.
La seconda versione (gennaio 2013) è stata richiesta dall'A.S.A.P.S., che ha voluto distribuire l'opera gratuitamente ai propri soci del 2013.

 La guida contiene:

• Le norme

• La copertura dei veicoli esteri

• Il falso documentale

• Le frodi

• Il prontuario

• Gli atti da redigere


 In tempi che oseremmo definire “non sospetti”, forse fra i primi tra gli addetti ai lavori, poiché direttamente coinvolti dalla professione che esercitiamo, lanciammo un grido d’allarme sulle “frodi assicurative”… oggi a distanza di anni ritorniamo sul problema tentando di fare il punto della situazione che è ormai sotto gli occhi di tutti, e non appare affatto rosea…
Ricordiamo, solo a titolo di esempio, il “famoso” articolo: “Il falso nei documenti assicurativi al peggio non c'è mai fine” a firma di Raffaele Chianca, pubblicato sulla rivista “IL CENTAURO” nell’ottobre 2004, epoca in cui, sbagliando, anche molti degli addetti ai lavori, sottostimavano clamorosamente il fenomeno!

 

È singolare ed allo stesso tempo triste, che nonostante il tempo trascorso si debba, ahinoi, dover continuare ad affermare che in Italia ogni condotta mirata a frodare il fisco e/o le compagnie di assicurazione dalla stragrande maggioranza delle persone non venga percepita come un delitto contro l’intera società civile ma che, viceversa, risulti quale atto supremo di astuzia e furbizia, senza pensare che poi, in definitiva, le astuzie e le furbizie di taluni, ricadono nelle tasche di tutta la collettività, anche in quelle di coloro che tanto hanno osannato o plaudito alle eroiche gesta di questi furbi che, invece, devono essere appellati per come si conviene: delinquenti… perché questo sono!

 

Nel migliore dei casi, si fa per dire, il truffare una compagnia di assicurazione é diventato una sorta di “ammortizzatore sociale”, un modo di arrotondare lo stipendio, di pagare qualche debito, o perché no, il modo per godersi qualche giorno di ferie che altrimenti non ci si potrebbe permettere, e si sa... i bambini hanno bisogno di mare, e allora quale altro modo per recuperare qualche euro, se non quello di truffare la compagnia di assicurazione.

 

Attraverso queste pagine, anche se sarebbe assolutamente interessante da un certo punto di vista, non affronteremo i temi sociologici legati alla genesi ed alle motivazioni del truffatore tipo, sebbene a nostro modo di vedere per affrontare il tema legato alle frodi in campo assicurativo il punto di partenza deve necessariamente essere ricercato nella condizione morale di come parte della società si pone innanzi al tema della legalità.

 

Abbiamo, invece, da semplici poliziotti, ritenuto opportuno rielaborare e rinfrescare un vecchio e già famoso manuale, in un’edizione che riteniamo essere assolutamente al passo coi tempi, da compendiare con i contenuti della Banca Dati Assicurazioni e le pagine start presenti nel portale www.vehicle-documents.it, auspicando possa essere annoverato, da chi quotidianamente opera sulla strada, quale supporto e contributo utile per contrastare in maniera più efficace questo odioso ed insidioso fenomeno criminale che ha dirette ricadute nelle tasche di tutta la società civile!

 

Quali appartenenti ai servizi di polizia stradale, nelle pagine che seguono, attraverso un taglio essenzialmente pratico, abbiamo tentato di guidare il lettore all’approccio operativo al fine di poter contribuire a contrastare efficacemente questo fenomeno criminale.

 

Buon lavoro
Gli autori

 




Si calcola che siano ormai 4 milioni i veicoli che circolano sulle strade del nostro Paese senza assicurazione o con una assicurazione falsa perché alterata o contraffatta o intestata ad una compagnia inesistente. La "scopertura" assicurativa ormai riguarda oltre il 9% del parco circolante e in certe zone si arriva al 20% e oltre. Come dire ogni 5 macchine che incroci sulla strada una è senza assicurazione.

Il fenomeno ovviamente - lo dicono i dati degli Osservatori ASAPS - alimenta le piraterie stradali e le fughe all'alt dato dalla paletta delle forze di polizia. Per altro il ricorso all'apposito Fondo di garanzia delle vittime della strada è sempre più frequente con costi crescenti per la comunità degli assicurati che devono alimentarlo.

Il rischio strada è in vistosa crescita anche per questo nuovo lato debole della mobilità che va affrontato con forte convinzione e nuovi strumenti di contrasto, dall'accesso diretto alla banca dati degli assicurati, alla dematerializzazione dei tagliandi assicurativi, all'accertamento a distanza.

 

L'ASAPS per questo ha voluto distribuire ai propri soci del 2013 il testo LE FRODI ASSICURATIVE Guida pratica sul controllo della documentazione assicurativa e sulle frodi in campo assicurativo di Raffaele Chianca e Gianluca Fazzolari, due autori noti e stimati per la loro esperienza e competenza.

 

Il testo dei due autori in divisa, edito da Sapignoli, è aggiornato con le ultime novità normative e con i nuovi importi delle sanzioni del 2013, affronta tutti gli aspetti delle frodi assicurative propriamente dette, ma anche il tema dei falsi incidenti stradali e furti, con tutto ciò che attiene al corretto controllo documentale connesso con la contraffazione o alterazione della documentazione assicurativa.

 

Insomma una sorta di navigatore stradale del falso assicurativo che sarà veramente apprezzato da tutti gli operatori delle forze di polizia che operano sulla strada, ma anche quelli che espletano più specifici compiti investigativi in ufficio.

 

Giordano Biserni
Presidente ASAPS
 

Martedì, 22 Gennaio 2013
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