Sicurezza:
ricerca sulla Polizia locale in Emilia-Romagna: una presenza
capillare e costante
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Una
Polizia moderna, in grado di occuparsi di molti aspetti della
vivibilità urbana e che punta ad essere sempre più
vicina ai cittadini. Dopo due anni di lavoro, questi i primi
risultati di una ricerca sulla Polizia locale in Emilia-Romagna
e che ha riguardato tutte le strutture con più di 3
addetti (167 in Regione) ed è stata realizzata con
tecniche di ricerca quantitativa e qualitativa. I dati sono
stati presentati oggi a Bologna nel corso del convegno dal
titolo "Il futuro della polizia locale in Emilia-Romagna
e non solo", a cui ha partecipato il sottosegretario
alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Alfredo Bertelli.
Avviata nel 2003, dal Servizio promozione e sviluppo delle
politiche di sicurezza e della polizia locale della Regione
e dalla Scuola Regionale di Polizia locale, l’indagine ha
approfondito le conoscenze sulla natura, le funzioni, i compiti
e il fabbisogno formativo delle polizie locali in Emilia-Romagna
e ha colmato un vuoto di conoscenza: non esistono infatti
a tutt’oggi, salvo qualche rara eccezione, ricerche sulla
polizia locale che non siano mere ricognizioni del numero
di addetti, della loro distribuzione e delle attrezzature
di cui dispongono. "Da molti anni stiamo svolgendo un
lavoro impegnativo - ha sottolineato Bertelli - iniziato con
la convinzione che per occuparsi di un tema tanto delicato
come la sicurezza occorra studiare, conoscere. La ricostruzione
dei ruoli e delle funzioni della polizia locale è oggi
fondamentale, per capire, insieme agli Enti locali, come sostenere
e contribuire a qualificare sempre più il lavoro di
chi ha un ruolo così i mportante nel garantire a tutti
la possibilità di utilizzare in libertà e sicurezza
gli spazi pubblici delle nostre città. Andremo avanti
nella strada intrapresa, puntando sulla prevenzione e sostenendo
l’attività della Scuola di Polizia, con la consapevolezza
che occorre riavviare il rapporto di stretta collaborazione
fra le istituzioni anche a livello nazionale, in modo che
ciascuno faccia la propria parte". I
RISULTATI DELLA RICERCA |