Una pattuglia della P.M.
gambettolese |
Vigilanza stretta sul territorio da parte
della Polizia Municipale gambettolese: dopo alcune ore di controllo col
telelaser (tre sanzioni ed una patente ritirata per velocità pari al
doppio di quella consentita), il controllo spazio nel campo commerciale
con opera preventiva e dissuasiva nei confronti del commercio abusivo. Ed
è così che nella maglie dei controlli incappa un cittadino di nazionalità
nigeriana al quale viene sequestrata la mercanzia posta abusivamente in
vendita.
Ma non è finita: lo scopo è trovare "i capi", quelli che lucrano sulla
miseria degli irregolari sfruttandoli. E così comincia un discreto
pedinamento in abiti civili: cambiando colore di soprabito, poi la maglia,
un poco a piedi ed un poco in auto. Lo straniero dimostra di conoscere
Gambettola come le sue tasche, guardandosi spesso attorno, facendo giri
viziosi per evitare di lasciare tracce di sé. Per arrivare nei pressi
della Via Emilia passa addirittura dal tratto di strada a fondo chiuso
situato nei pressi della Tecnogym: una scorciatoia conosciuta da pochi
anche fra i gambettolesi.
Comincia una lunga attesa: la pattuglia in divisa a distanza pronta ad
intervenire ed il personale in abiti civili per un’ora al freddo per
controllare i movimenti.
Poi improvvisamente un’auto che si ferma per caricare in tutta fretta lo
straniero: il cerchio si chiude. Le persone a bordo dell’auto, tre in
tutto vengono bloccate dal personale della Polizia Municipale ed
accompagnate presso gli uffici per i controlli di rito. Aprendo il baule
una sorpresa: alcuni quintali di materiale sottoposto a sequestro. E’
probabilmente un capo la persona controllata: nonostante la nazionalità
nigeriana mastica bene l’italiano ed imbastisce una sceneggiata. Che si
conclude con aperte minacce: il riferimento è chiaro. Si qualifica come
stregone voodo assicurando la morte entra la fine dell’anno di un
operatore di Polizia Municipale. |