La valutazione del rischio cardiovascolare
La malattia cardiovascolare, vera piaga dei Paesi occidentali, si manifesta generalmente con infarti e ictus che colpiscono rispettivamente il cuore ed il cervello.
Spesso questi eventi non sono fatali, ma determinano uno stato di invalidità più o meno grave, che si sarebbe potuto prevenire cercando di individuare i soggetti con un rischio elevato di sviluppare malattie cardiovascolari e mettendo in atto una serie di interventi volti a ridurre o correggere i fattori di rischio, ossia tutte quelle condizioni che nel tempo danneggiano la salute del cuore e dei vasi sanguigni.
Il processo che porta alla comparsa di questi eventi è la progressiva restrizione delle arterie (aterosclerosi), determinata dalla formazione di depositi di colesterolo e di altre sostanze all’interno della parete arteriosa, che nel tempo tendono a crescere di volume.
da il Centauro n. 162