L’assessore
Florian Mussner e il direttore del Servizio Strade Paolo Montagner
alla presentazione del piano di interventi per la stagione invernale
(Foto USP/Pertl)
47
punti logistici, 533 addetti alla manutenzione di 5.400 km di strade,
una nuova tecnologia nell’impiego del sale, 275 mezzi speciali tra
spazzaneve, frese e spargitori: sono i numeri con cui la Ripartizione
Servizio strade della Provincia si appresta ad assicurare la sicurezza
stradale nel periodo invernale, quando i tecnici sono chiamati a
fronteggiare neve e ghiaccio. Le misure e gli interventi sulle strade
nell’imminenza dell’inverno sono stati presentati oggi (giovedì
24) dall’assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner.
Con
tutta una serie di interventi contro neve e ghiaccio, per rendere
più sicure le strade in inverno, il lavoro assicurato
dalla Ripartizione provinciale Servizio strade è fondamentale
in Alto Adige, dove spesso le condizioni climatiche provocano
situazioni di pericolo nella circolazione", ha sottolineato
l’assessore Mussner nel presentare le misure per la sicurezza stradale
in prossimità della nuova stagione invernale. Mussner ha
ricordato la buona collaborazione della Ripartizione con i singoli
Comuni, essenziale per interventi tempestivi, e la necessità
di procedere secondo un piano "che tenga conto tra l’altro
delle strade più trafficate e delle esigenze di studenti
e lavoratori che devono spostarsi ogni giorno." Il piano di
intervento (pretrattamento del fondo stradale per impedire la formazione
di brina, sgombero neve e trattamento finale per evitare il formarsi
di lastre ghiacciate durante la notte) segue precise priorità,
a cominciare dalle strade più trafficate: la Statale del
Brennero, quelle della Pusteria e della Venosta e la superstrada
Me-Bo.
Il direttore della Ripartizione Strade, Paolo Montagner, ha illustrato
la tipologia degli interventi e le grandi risorse messe in campo
dalla Provincia nei mesi invernali sui 5.400 km della rete stradale
altoatesina, considerando che solo il 17% del territorio si trova
al di sotto dei 600 metri di quota e ha quindi pochi problemi di
sgombero neve. La Provincia fornisce tempestive nformazioni sullo
stato delle strade attraverso la Centrale viabilità, l’Ufficio
Idrografico e il servizio segnaletica. Un intervento veloce sul
campo "consente inoltre un risparmio del consumo del sale,
con risvolti positivi per l’ambiente, l’economia e la sicurezza
stradale", ha specificato Montagner: se infatti il sale si
sparge tardi, quando il ghiaccio si è già formato,
ne serve una quantità 10 volte maggiore. In inverno
entrano in azione, attraverso i 47 punti logistici sparsi sul territorio,
533 cantonieri a disposizione giorno e notte (per garantire la sicurezza
hanno prestato, tra ottobre 2004 e aprile 2005, 47mila ore al di
fuori del normale orario di servizio), 275 mezzi (unimog, autocarri,
spazzaneve, frese, frese neve e spargitori), 41 ditte private che
collaborano con la Provincia.
Grazie alle nuove tecnologie, negli ultimi anni l’impiego del sale
è più diretto e controllato: "Oggi - spiega Montagner
- viene distribuito per ogni intervento da un minimo di 8 grammi
per metro quadro a un massimo di 35 grammi, che corrisponde a un
cucchiaio di sale per metro quadro." La Provincia utilizza
sulle strade sale umidificato - una combinazione di sale e soluzione
salina - che presenta diversi vantaggi: migliore aderenza, meno
perdite per il vento, migliore azione di scioglimento, spargimento
uniforme, impiego anche a temperature basse. Interessante è
la tecnica adottata per un minore impiego di sale, detta "Thermologik":
un sensore ad infrarossi misura la temperatura sul fondo stradale,
i dati misurati vengono trasmessi a un computer di bordo che regola
la distribuzione del sale dello spargitore.
In sede di bilancio dell’ultima stagione invernale, il direttore
Montagner ha ricordato che il 5% delle richieste danni per incidenti
rivolte alla Ripartizione sono riferite al servizio invernale: di
queste il 67% sono state dichiarate senza fondamento, il 16% sono
state pagate e il 17% sono ancora in corso di definizione. Accanto
a tutto questo, ha concluso l’assessore Mussner, "non va però
mai dimenticato che per prevenire gli incidenti stradali in inverno
è necessaria, oltre all’informazione, alla cura delle strade
e allo sgombero neve, anche l’autoresponsabilità di chi si
mette al volante.".