Cuneo - TUNNEL DI TENDA: UNA CONFERENZA ITALIA- FRANCIA VOLUTA DALLA PROVINCIA DI CUNEO RILANCIA I PROGETTI FUTURI: LAVORI DAL 2007

Un’immagine particolare del Tunnel di Tenda. Stretto, angusto, ma di importanza vitale nei collegamenti stradali tra Italia e Francia

(ASAPS) CUNEO – Tre anni fa, i lavori di un importante summit tra i paesi alpini. Oggi l’argomento trasporti è tornato alla ribalta in consiglio provinciale, dove una conferenza che ha riunito gli enti locali delle Alpi del Sud è tornata ad affrontare la delicata questione del tunnel di Tenda, dietro le sollecitazioni del presidente della Provincia Raffaele Costa. I lavori sono stati condotti sotto la supervisione degli inviati dei ministeri delle infrastrutture italiano, Gaetano Fontana, e francese, Marie Line Meaux, e si è conclusa con la stesura di un programma in dieci punti tutti incentrati sulla sicurezza della circolazione, soprattutto in vista degli appuntamenti olimpici e dei lavori di adeguamento del manufatto. Si parla di circolazione limitata, riferendosi al lasso di tempo in cui il Piemonte ospiterà il circo bianco per le Olimpiadi invernali, e della creazione di punti di soccorso avanzato, gestiti da Vigili del Fuoco e sanitari, operativi ai due diversi imbocchi del tunnel. Il servizio si amplierà di ulteriori dispositivi di sicurezza non appena cominceranno i lavori e se la rotta commerciale dovesse essere considerata di primaria importanza in chiave europea, dovranno essere rivisti in chiave migliorativa alcuni criteri di valutazione dei rischi. Ad ogni caso, le parti hanno assunto l’impegno di valutare anche una fortissima limitazione del traffico pesante, fino ad una sola ora al giorno, dalle 21 alle 22. Se tutto fila liscio, entro la fine del prossimo anno i progetti dovrebbero essere completati, ed entro il primo bimestre del 2008 i cantieri dovrebbero essere già operativi, per un costo complessivo di 220 milioni di euro. (ASAPS).