SVIZZERA:
L’ESEMPIO ELVETICO DI UNA LEGGE CHE NON PERDONA ATTI SCONSIDERATI.
CAMIONISTA SLOVACCO GUIDA UBRIACO IL TIR E SI SCONTRA CON UN VEICOLO
FERMO. SCATTA LA MISURA DI PREVENZIONE
|
(ASAPS) BEDANO (TICINO – SVIZZERA) – Non è che la legge, anche in Italia, ci vada leggera (anche se tutto dipende dai punti di vista), ma qualche ritocco alla nostra norma non guasterebbe. Nel Canton Ticino, sull’autostrada A2, un camionista slovacco è finito contro un’auto ferma in corsia di emergenza nei pressi di bevano, dove il conducente era stato costretto alla sosta per un guasto meccanico. Il veicolo era opportunamente segnalato, ma nonostante le precauzioni accuratamente predisposte dall’uomo in panne, il tir ha centrato l’auto, causandole seri danni. Il veicolo commerciale ha proseguito la marcia, ma pochi chilometri dopo è stato intercettato e bloccato dalla Polizia Cantonale. Gli agenti, hanno capito subito e non hanno perso tempo. L’etilometro è salito vertiginosamente fino a 1.88: un tasso altissimo, che in Svizzera è davvero insolito da riscontrare, tanto che la notizia è finita sulle prima pagine dei quotidiani ticinesi. Come prevede la legge federale, al camionista è stato immediatamente notificato il divieto di circolazione sul territorio svizzero e per sanare la sua posizione dovrà pagare una multa di 2.500 franchi. Nei guai anche la ditta per cui lavorava (che sembra lo abbia immediatamente licenziato, rifiutandosi di pagare l’ammenda), che oltre a subire un enorme ritardo nella consegna della merce, ha dovuto inviare sul posto un altro autista. (ASAPS). |