Rc auto: Passera presenta il 'contratto base', polizze più chiare
Arriva il contratto base per l'Rc auto, che permetterà "polizze più chiare e convenienti per i consumatori", e così "sarà più facile districarsi tra le numerose offerte sul mercato". Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, infatti, ha definito il decreto sull'introduzione del 'contratto base' di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, inviandolo al Consiglio di Stato per il parere.
Un atto che "prevede un'assicurazione standard che tutte le compagnie saranno tenute a offrire ai consumatori". Il premio del contratto base "sarà definito da ogni compagnia assicurativa sulla base delle caratteristiche del cliente e del veicolo assicurato.
Costi extra a parte e abolizione del tacito rinnovo
Il costo di ogni singola garanzia e servizio aggiuntivo rispetto al contratto, liberamente offerti dalle imprese, dovrà essere indicato a parte". In questo modo, "il consumatore potrà valutare le diverse offerte con maggiore consapevolezza". "L'introduzione del contratto base - ha detto Passera - e l'abolizione del tacito rinnovo creano le condizioni strutturali per aumentare la concorrenza nel mercato della Rc auto. I consumatori potranno accedere a un'offerta di polizze più comprensibile, perché più semplice e trasparente".
Nessuna franchigia e guida libera
La nuova formula contrattuale, spiega il ministero dello Sviluppo economico, sarà caratterizzata da:
· un massimale minimo previsto dalla legge (attualmente 5 milioni per ogni incidente, con un limite specifico di 1 milione per i danni a persone e cose);
· nessuna franchigia, con una copertura completa e basata sul meccanismo di tariffazione 'bonus malus';
· guida libera, con la copertura sempre valida a prescindere da chi guida il veicolo; rivalse da parte delle compagnie "nei confronti degli assicurati limitate rispetto alle casistiche previste dalla normativa vigente". Queste rivalse "scattano soltanto nei casi più gravi o di maggior allarme sociale (come la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti)".
L'introduzione del nuovo contratto, insieme all'abolizione delle clausole di tacito rinnovo, "potrà determinare maggiore mobilità dei consumatori e più concorrenza tra le compagnie, favorendo una maggiore trasparenza delle offerte e creando le condizioni per una significativa riduzione dei premi".
A regime entro maggio
La misura, sottolinea Via Veneto, "per entrare a regime necessita di 45 giorni per ottenere il parere del Consiglio di Stato e di 30 giorni per la registrazione in Corte dei conti (per la messa a disposizione del contratto anche online serviranno altri 60 giorni)".
Preventivazione pubblica e sistema antifrode
Sono diverse, afferma il ministero dello Sviluppo economico, le misure attuate con le due leggi sulla crescita "per rendere più trasparente e concorrenziale il settore assicurativo. Tra queste: la riforma del sistema antifrode, assegnandolo alla nuova autorità di vigilanza assicurativa (Ivass); gli agenti e i broker assicurativi potranno liberamente collaborare tra di loro, facilitando il consumatore nell'individuazione della polizza più conveniente; ogni assicurato - sottolinea il dicastero - potrà accedere a un'area riservata, sul sito della propria compagnia, per informarsi sui principali aspetti delle proprie polizze ramo danni; sarà inoltre riformato e potenziato il sistema di preventivazione pubblica online gestito da ministero dello Sviluppo e Ivass, affiancandolo a un programma di educazione assicurativa rivolto al consumatore".
"Nel lavoro portato avanti quest'anno - ha detto Passera - abbiamo anche affrontato il nodo importante della liberalizzazione del settore assicurativo, potenziando inoltre il contrasto alle frodi, ampliando le possibilità di accesso dei consumatori ai prodotti assicurativi e spingendo sul fronte della digitalizzazione dei servizi assicurativi. Tutte le parti in causa - conclude - devono continuare a lavorare per ampliare il mercato assicurativo nazionale e favorire lo sviluppo di servizi e prodotti più competitivi e convenienti".
da diritto24.ilsole24ore.com