Al via i contributi per l’acquisto dei “veicoli ecologici”

La corsa agli acquisti dei veicoli ecologici è scattata. Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell'Economia e Finanze, “diventa operativa la misura dedicata agli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a Gpl, a biocombustibili, a idrogeno) previsto dalla Legge Sviluppo (n. 134/2012)”. 

Sul piatto della bilancia ci sono però “solo” 120 milioni di euro per il triennio 2013-2015 contro i 140 previsti inizialmente lo scorso anno e poi tagliati per far “quadrare i conti”. 

La prima tranche degli incentivi, 40 milioni di euro per il 2013, sarà prenotabile da parte delle concessionarie a partire dal prossimo 14 marzo e, secondo le stime, sarà sufficiente a coprire l’acquisto di circa 25.000 veicoli che, secondo i rivenditori, è come dar da bere una goccia d’acqua a chi sta morendo di sete. 

Più che una “corsa” agli incentivi sarà quindi una lotta all’ultimo sangue per accaparrarsi il contributo governativo e sul sito web appositamente realizzato (www.bec.mise.gov.it), sono disponibili tutti i dettagli dell’iniziativa oltre ai due semafori (uno per i privati e l’altro per le aziende), che indicano la disponibilità residua dei contributi (verde, ampia disponibilità; giallo, iniziano a scarseggiare e rosso, festa finita). Gli incentivi, destinati più

alle aziende che ai privati, sono disponibili per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a Gpl, a biocombustibili, a idrogeno che rispettino il limite di emissioni di CO2 fissato a 120 g/km per le aziende (con obbligo di rottamazione contestuale), e di 95 g/km per i privati (senza obbligo di rottamazione).

Il contributo erogato per ogni nuovo veicolo sarà pari al 20% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 5.000 euro per i veicoli con emissioni inferiori a 50 g/km di CO2; 20% sul prezzo di acquisto fino ad un massimo di 4.000 euro per i valori di emissioni compresi tra 51 e 95 g/km di CO2; 20% sul prezzo di acquisto fino ad un massimo di 2.000 euro per emissioni tra 96 e 120 g/km di CO2. Nel 2015 la percentuale del contributo sul prezzo di acquisto scenderà al 15% e gli importi massimi erogati si ridurranno rispettivamente a 3.500, 3.000 e 1.800 euro.

A esprimere soddisfazione per l’avvio della campagna di incentivi è anche Dante Natali, presidente di Federmetano: “I nuovi incentivi per i veicoli a basse emissioni e con alimentazioni alternative a benzina e gasolio, che partiranno il 14 marzo, premiano anche chi sceglie auto a metano, a conferma dell'alta valenza ecologica del metano, un carburante che a questa qualità può unire anche la possibilità di garantire sostanziosi risparmi nelle spese di gestione dell'auto”.  (m.r.)

da repubblica.it/motori