Domenica 24 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 06/12/2005

(0025) Firenze - FIRENZE, OPERAZIONE “GHOST TRUCK” DELLA POLIZIA STRADALE CONTRO IL FENOMENO DEI FURTI IN DANNO DI VEICOLI INDUSTRIALI E MEZZI D’OPERA. ESEGUITE 27 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE

FIRENZE, OPERAZIONE “GHOST TRUCK” DELLA POLIZIA STRADALE CONTRO IL FENOMENO DEI FURTI IN DANNO DI VEICOLI INDUSTRIALI E MEZZI D’OPERA. ESEGUITE 27 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE

(ASAPS) FIRENZE – Dall’alba di lunedì mattina (5 dicembre), gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Firenze e della Sottosezione autostradale del capoluogo toscano, che hanno condotto le indagini insieme al commissariato PS di Velletri (Roma), sono stati impegnati in una delicata e complessa operazione coordinata dal Sostituto Procuratore di Firenze Emma Casentino. Gli uomini del dottor Sergio Tinti hanno arrestato 18 persone, mentre ad altre 8 sono stati notificati provvedimenti domiciliari. Un solo elemento è per ora sfuggito alla cattura, ma le manette – per lui – sono solo una questione di tempo. L’operazione era nata circa 8 mesi fa, quando una pattuglia di Firenze Nord aveva dato l’alt ad un camion che trasportava un caterpillar: il conducente, alla vista della paletta, speronò la pattuglia e saltò dall’autocarro in corsa. Uno dei due poliziotti saltò sul trattore in velocità e riuscì a frenarlo, prima che accadesse l’irreparabile. Da quel momento gli investigatori del compartimento e della sottosezione non si sono dati tregua. Con un complicato stratagemma sono riusciti ad ottenere un telefono cellulare da mettere sotto intercettazione: nel breve volgere di alcune settimane i telefoni sono divenuti 35 ed il loro ascolto si è rivelato una inesauribile miniera di informazioni. Furti ascoltati in diretta, fughe rocambolesche, pedinamenti dall’elicottero e intercettazioni ambientali fino a smascherare una ghenga specializzata in furti di veicoli industriali a gogo, con tecniche che il dottor Tinti ha definito “da predoni”. Decine di mezzi, per un valore di svariate decine di milioni di euro, sono stati localizzati in Albania, in Croazia, nello Yemen e nel Qatar. Italiani sono risultati essere i committenti, titolari di società di movimento terra con pochi scrupoli, italiani i ricettatori ed i taroccatori, mentre il compito di eseguire i furti era stato affidato a romeni ed albanesi. Ora sono tutti in carcere con la pesante accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio internazionale di veicoli. L’operazione si è svolta con la collaborazione dei compartimenti Polizia Stradale del Lazio, Puglia, Veneto ed Emilia Romagna e con l’apporto decisivo del Reparto Volo di Bologna e Roma. Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate decine di targhette di identificazioni, lamiere riportanti numeri di telaio, punzoni, apparecchiature sofisticatissime e moltissimo altro materiale di importanza decisiva. L’operazione non è ancora conclusa e riserverà – si mormora – altre sorprese. Nei prossimi giorni pubblicheremo un ampio resoconto della vicenda. (ASAPS)


--------------------------------------------------------------------------------------------------


LA RASSEGNA STAMPA DELL’OPERAZIONE GHOST TRUCK

ANSA 05/12/2005 - 7.49.00
FURTI MEZZI PESANTI: OPERAZIONE POLIZIA STRADALE, 25 ARRESTI (ANSA) - ROMA, 5 dic - Operazione della Polizia Stradale di Firenze contro il furto e riciclaggio di veicoli, con 25 arresti. Le indagini, secondo quanto informa un comunicato, sono state effettuate in collaborazione con il commissariato della Polizia di Stato di Velletri e con l’ ausilio del Compartimento della Polizia Stradale di Padova, Bologna, Roma, Napoli e Bari. Con l’operazione, gli investigatori della Polizia ritengono di aver individuato una complessa organizzazione criminale accusata di essere dedita al furto ed al riciclaggio di automezzi pesanti, veicoli industriali e macchine operatrici, quali escavatori, pale cingolate e rulli compattatori. Sono stati sequestrati una trentina di veicoli, per un valore di 10 milioni di euro, e individuati un’altra ventina in Croazia ed Albania.(ANSA).

ADNKRONOS 05/12/2005 - 8.17.00
FIRENZE: FURTO E RICICLAGGIO CAMION, 24 ARRESTI POLIZIA STRADALE
Firenze, 5 dic. (Adnkronos) - La Polizia Stradale di Firenze ha sgominato una articolata organizzazione criminale responsabile di furto e riciclaggio di veicoli, arrestando 25 persone. Le indagini effettuate in collaborazione con il commissariato della Polizia di Stato di Velletri e con l’ausilio del Compartimento della Polizia Stradale di Padova, Bologna, Roma, Napoli e Bari, ha avuto inizio nel decorso mese di aprile a seguito del tentato omicidio messo in atto da un malvivente alla guida di un camion rubato per sottrarsi all’alt di una pattuglia autostradale nei pressi di Firenze. L’operazione ha permesso di individuare una complessa organizzazione criminale dedita al furto ed al riciclaggio di automezzi pesanti, veicoli industriali e macchine operatrici, quali escavatori, pale cingolate e rulli compattatori portando al sequestro di 35 veicoli per un valore di 10 milioni di euro, mentre ne sono stati individuati altri 22 in Croazia ed Albania. Maggiori dettagli saranno resi noti alla conferenza stampa che si terra’ alle ore 11.00 presso il Compartimento della polizia Stradale di Roma.

AGI - 05/12/2005 - 8.21.00
FURTO VEICOLI PESANTI: OPERAZIONE POLSTRADA, 25 ARRRESTI
(AGI) - Roma, 5 dic. - Sgominata dalla Polizia stradale di Firenze un’organizzazione responsabile di furto e riciclaggio di veicoli. Arrestate 25 persone. Le indagini effettuate in collaborazione con il commissariato della Polizia di Stato di Velletri e con l’ausilio del Compartimento della Polizia stradale di Padova, Bologna, Roma, Napoli e Bari, ha avuto inizio nello scorso mese di aprile dopo che un uomo alla guida di un camion rubato si era sottratto all’alt di una pattuglia autostradale vicino Firenze. L’operazione ha permesso di individuare una complessa organizzazione dedita al furto e al riciclaggio di automezzi pesanti, veicoli industriali e macchine operatrici, quali escavatori, pale cingolate e rulli compattatori portando al sequestro di 35 veicoli per un valore di 10 milioni di euro. Altri 22 veicoli sono stati individuati in Croazia ed Albania. Maggiori dettagli saranno resi noti alla conferenza stampa che si terra’ alle 11 presso il Compartimento della Polizia stradale di Roma. I furti messi a segno dalla banda sgominata dall’indagine coordinata dal Compartimento della Polizia stadale di Firenze venivano commessi in tutta Italia, in particolare in Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Puglia, Molise, Campania e Umbria. L’operazione denominata "Ghost-truck" ha portato in tutto all’emissione di 27 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Firenze: 21 sono le persone finite in carcere, 4 agli arresti domiciliari, mentre 2 hanno l’obbligo di dimora. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata dal furto e riciclaggio dei veicoli industriali e macchine operatrici. I mezzi industriali rubati dalla banda venivano sottratti all’interno di cantieri edili: si tratta di autotreni, autospurgo, Caterpillar, escavatrici e rulli compattatori. Mezzi che avevano un valore ciascuno che andava dai 300 ai 400 mila euro. L’organizzazione era composta da tre gruppi: il primo gruppo composto da 4 italiani e 4 rumeni si occupavano materialmente dei furti; il secondo gruppo era addetto alla custodia e al riciclaggio dei mezzi rubati; mentre il terzo gruppo era composto da imprenditori incensurati ai quali venivano venduti i veicoli. Dalla banda, Massimo P., 47 anni, di Velletri si occupava di custodire i mezzi, sostituire le targhe, cambiare i numeri di telaio e produrre i documenti di trasporto falsi. Tra gli imprenditori coinvolti nell’inchiesta anche il titolare di una ditta di Latina che otteneva anche appalti stradali. I mezzi venivano anche esportati all’estero: in Libano, nel Qatar, in Albania, in Croazia e nello Yemen. I veicoli partivano dai porti di Ancona, Bari e Napoli. Gli investigatori al termine delle indagini hanno individuato due depositi, uno in localita’ Ponte Galeria a Roma, e un altro a Frosinone dove sono stati individuati alcuni veicoli rubati. (AGI)

APBS - 05/12/2005 - 9.16
ESPORTAVANO IN ALBANIA CAMION RUBATI IN ITALIA, 25 ARRESTI
Automezzi pesanti ritrovati anche in Croazia Roma, 5 dic. (Apcom) - La Polizia Stradale di Firenze ha sgominato una organizzazione criminale responsabile di furto e riciclaggio di veicoli, arrestando 25 persone. Ne da’ notizia un comunicato della polizia di Stato. Le indagini effettuate in collaborazione con il commissariato della Polizia di Stato di Velletri e con l’ausilio del Compartimento della Polizia Stradale di Padova, Bologna, Roma, Napoli e Bari, ha avuto inizio - riferisce il comunicato - nel mese di aprile a seguito del tentato omicidio messo in atto da un malvivente alla guida di un camion rubato per sottrarsi all’alt di una pattuglia autostradale nei pressi di Firenze. L’operazione - sottolinea il comunicato - ha permesso di individuare una complessa organizzazione criminale dedita al furto e al riciclaggio di automezzi pesanti, veicoli industriali e macchine operatrici, quali escavatori, pale cingolate e rulli compattatori portando al sequestro di 35 veicoli per un valore di 10 milioni di euro, mentre ne sono stati individuati altri 22 in Croazia ed Albania.


ANSA - 05/12/2005 - 16.02.00
TIR RUBATI ESPORTATI FINO IN QATAR E YEMEN, 18 ARRESTI TIR RUBATI ESPORTATI FINO IN QATAR E YEMEN, 18 ARRESTI
(ANSA) - FIRENZE, 5 DIC - Rubavano in Italia tir, veicoli industriali e macchine per lavori stradali, per rivenderli per lo piu’ all’estero, in Albania e in Croazia, ma anche Libano, Qatar e Yemen. Era questa l’attivita’ di un’organizzazione scoperta dalla polstrada di Firenze. I presunti appartenenti sono 59, fra italiani e romeni e anche un moldavo, 18 dei quali la notte scorsa sono finiti chi in carcere chi agli arresti a casa, in esecuzione di misure cautelari (in totale erano 27) emesse dal gip del capoluogo toscano su richiesta del pm Emma Cosentino, titolare dell’inchiesta partita otto mesi fa. Obbligo di dimora per altre due persone. E’ stato soprattutto grazie a un lavoro basato sull’esame del traffico dei cellulari e su intercettazioni telefoniche, e’ stato spiegato, a consentire alla squadra di pg del compartimento polstrada di Firenze di individuare i componenti del gruppo, al cui vertice ci sarebbe stato per l’accusa un quarantasettenne di Velletri, fra le 18 persone arrestate per associazione a delinquere finalizzata al furto e al riciclaggio. Nell’elenco degli arrestati figura anche un vigile del fuoco in servizio a Bari, e i titolari di tre ditteedili, di Latina, Ferrara e Bologna, che avrebbero acquistato alcuni dei macchinari rubati. Tutto si e’ sviluppato da un episodio avvenuto lungo l’A1, a Calenzano (Firenze), il 6 aprile scorso. In quell’occasione un tir non si fermo’ all’alt di una pattuglia della sottosezione della polstrada di Firenze, anzi il conducente tento’ di investire gli agenti. Ne nacque un inseguimento conclusosi con l’abbandono del mezzo pesante e la fuga dei tre occupanti. Risulto’ che il tir era stato rubato a Ferrara e che trasportava un caterpillar trafugato a Bologna. Uno dei tre fuggitivi era stato pero’ notato parlare al cellulare. Cosi’, acquisendo il traffico telefonico sulla cella di Calenzano e anche su quelle dei luoghi dove erano stati rubati camion e caterpillar, si e’ riusciti a individuare tre utenze telefoniche intestate a romeni, che hanno poi portato a identificare altri 35 cellulari, risultati per lo piu’ intestati a stranieri o a nomi di fantasia, compreso ’’Bruce Willis’’, per ovviare ai controlli. I furti sarebbero avvenuti in quasi tutte le regioni, obiettivo camion, veicoli industriali e macchine operatrici come escavatori, pale cingolate e rulli compattatori. Ai mezzi, depositati in luoghi sicuri fra cui un capannone a Frosinone, venivano poi modificati i numeri di telaio e provvisti di nuovi documenti, ovviamente falsi. Merce, secondo gli investigatori, per l’80% destinata al mercato straniero, con imbarco per lo piu’ dal porto di Ancona, ma anche da Napoli, per Albania e Croazia (dove ne sono stati individuati 22), ma anche per Libano, Qatar e Yemen. Il restante 20% finiva a ditte italiane. In totale la polstrada e’ riuscita a recuperare nel corso delle indagini 35 veicoli rubati, per un valore di 10 milioni di euro. Altri 5 sono stati recuperati la notte scorsa. All’operazione ha collaborato anche il commissariato di Velletri, la polstrada di Viareggio, Cassino, Padova, Bologna, Roma, Latina, Napoli e Bari e la polizia di frontiera di Ancona, con l’ausilio anche del reparto volo di Bologna e Roma.(ANSA).

 

 

Martedì, 06 Dicembre 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK