(ASAPS)
FIRENZE – Dall’alba di lunedì mattina (5
dicembre), gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria
del Compartimento Polizia Stradale di Firenze e della Sottosezione
autostradale del capoluogo toscano, che hanno condotto le
indagini insieme al commissariato PS di Velletri (Roma), sono
stati impegnati in una delicata e complessa operazione coordinata
dal Sostituto Procuratore di Firenze Emma Casentino. Gli uomini
del dottor Sergio Tinti hanno arrestato 18 persone, mentre
ad altre 8 sono stati notificati provvedimenti domiciliari.
Un solo elemento è per ora sfuggito alla cattura, ma
le manette – per lui – sono solo una questione di
tempo. L’operazione era nata circa 8 mesi fa, quando
una pattuglia di Firenze Nord aveva dato l’alt ad un
camion che trasportava un caterpillar: il conducente, alla
vista della paletta, speronò la pattuglia e saltò
dall’autocarro in corsa. Uno dei due poliziotti saltò
sul trattore in velocità e riuscì a frenarlo,
prima che accadesse l’irreparabile. Da quel momento gli
investigatori del compartimento e della sottosezione non si
sono dati tregua. Con un complicato stratagemma sono riusciti
ad ottenere un telefono cellulare da mettere sotto intercettazione:
nel breve volgere di alcune settimane i telefoni sono divenuti
35 ed il loro ascolto si è rivelato una inesauribile
miniera di informazioni. Furti ascoltati in diretta, fughe
rocambolesche, pedinamenti dall’elicottero e intercettazioni
ambientali fino a smascherare una ghenga specializzata in
furti di veicoli industriali a gogo, con tecniche che il dottor
Tinti ha definito “da predoni”. Decine di mezzi,
per un valore di svariate decine di milioni di euro, sono
stati localizzati in Albania, in Croazia, nello Yemen e nel
Qatar. Italiani sono risultati essere i committenti, titolari
di società di movimento terra con pochi scrupoli, italiani
i ricettatori ed i taroccatori, mentre il compito di eseguire
i furti era stato affidato a romeni ed albanesi. Ora sono
tutti in carcere con la pesante accusa di associazione a delinquere
finalizzata al riciclaggio internazionale di veicoli. L’operazione
si è svolta con la collaborazione dei compartimenti
Polizia Stradale del Lazio, Puglia, Veneto ed Emilia Romagna
e con l’apporto decisivo del Reparto Volo di Bologna
e Roma. Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate
decine di targhette di identificazioni, lamiere riportanti
numeri di telaio, punzoni, apparecchiature sofisticatissime
e moltissimo altro materiale di importanza decisiva. L’operazione
non è ancora conclusa e riserverà – si
mormora – altre sorprese. Nei prossimi giorni pubblicheremo
un ampio resoconto della vicenda. (ASAPS)
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LA RASSEGNA STAMPA DELL’OPERAZIONE GHOST TRUCK
ANSA 05/12/2005 - 7.49.00
FURTI MEZZI PESANTI: OPERAZIONE POLIZIA STRADALE, 25 ARRESTI
(ANSA) - ROMA, 5 dic - Operazione della Polizia Stradale di
Firenze contro il furto e riciclaggio di veicoli, con 25 arresti.
Le indagini, secondo quanto informa un comunicato, sono state
effettuate in collaborazione con il commissariato della Polizia
di Stato di Velletri e con l’ ausilio del Compartimento della
Polizia Stradale di Padova, Bologna, Roma, Napoli e Bari.
Con l’operazione, gli investigatori della Polizia ritengono
di aver individuato una complessa organizzazione criminale
accusata di essere dedita al furto ed al riciclaggio di automezzi
pesanti, veicoli industriali e macchine operatrici, quali
escavatori, pale cingolate e rulli compattatori. Sono stati
sequestrati una trentina di veicoli, per un valore di 10 milioni
di euro, e individuati un’altra ventina in Croazia ed Albania.(ANSA).
ADNKRONOS 05/12/2005 - 8.17.00
FIRENZE: FURTO E RICICLAGGIO CAMION, 24 ARRESTI POLIZIA STRADALE
Firenze, 5 dic. (Adnkronos) - La Polizia Stradale di Firenze
ha sgominato una articolata organizzazione criminale responsabile
di furto e riciclaggio di veicoli, arrestando 25 persone.
Le indagini effettuate in collaborazione con il commissariato
della Polizia di Stato di Velletri e con l’ausilio del Compartimento
della Polizia Stradale di Padova, Bologna, Roma, Napoli e
Bari, ha avuto inizio nel decorso mese di aprile a seguito
del tentato omicidio messo in atto da un malvivente alla guida
di un camion rubato per sottrarsi all’alt di una pattuglia
autostradale nei pressi di Firenze. L’operazione ha permesso
di individuare una complessa organizzazione criminale dedita
al furto ed al riciclaggio di automezzi pesanti, veicoli industriali
e macchine operatrici, quali escavatori, pale cingolate e
rulli compattatori portando al sequestro di 35 veicoli per
un valore di 10 milioni di euro, mentre ne sono stati individuati
altri 22 in Croazia ed Albania. Maggiori dettagli saranno
resi noti alla conferenza stampa che si terra’ alle ore 11.00
presso il Compartimento della polizia Stradale di Roma.
AGI - 05/12/2005 - 8.21.00
FURTO VEICOLI PESANTI: OPERAZIONE POLSTRADA, 25 ARRRESTI
(AGI) - Roma, 5 dic. - Sgominata dalla Polizia stradale
di Firenze un’organizzazione responsabile di furto e riciclaggio
di veicoli. Arrestate 25 persone. Le indagini effettuate in
collaborazione con il commissariato della Polizia di Stato
di Velletri e con l’ausilio del Compartimento della Polizia
stradale di Padova, Bologna, Roma, Napoli e Bari, ha avuto
inizio nello scorso mese di aprile dopo che un uomo alla guida
di un camion rubato si era sottratto all’alt di una pattuglia
autostradale vicino Firenze. L’operazione ha permesso di individuare
una complessa organizzazione dedita al furto e al riciclaggio
di automezzi pesanti, veicoli industriali e macchine operatrici,
quali escavatori, pale cingolate e rulli compattatori portando
al sequestro di 35 veicoli per un valore di 10 milioni di
euro. Altri 22 veicoli sono stati individuati in Croazia ed
Albania. Maggiori dettagli saranno resi noti alla conferenza
stampa che si terra’ alle 11 presso il Compartimento della
Polizia stradale di Roma. I furti messi a segno dalla banda
sgominata dall’indagine coordinata dal Compartimento della
Polizia stadale di Firenze venivano commessi in tutta Italia,
in particolare in Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lazio,
Puglia, Molise, Campania e Umbria. L’operazione denominata
"Ghost-truck" ha portato in tutto all’emissione
di 27 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale
di Firenze: 21 sono le persone finite in carcere, 4 agli arresti
domiciliari, mentre 2 hanno l’obbligo di dimora. Le accuse
sono di associazione per delinquere finalizzata dal furto
e riciclaggio dei veicoli industriali e macchine operatrici.
I mezzi industriali rubati dalla banda venivano sottratti
all’interno di cantieri edili: si tratta di autotreni, autospurgo,
Caterpillar, escavatrici e rulli compattatori. Mezzi che avevano
un valore ciascuno che andava dai 300 ai 400 mila euro. L’organizzazione
era composta da tre gruppi: il primo gruppo composto da 4
italiani e 4 rumeni si occupavano materialmente dei furti;
il secondo gruppo era addetto alla custodia e al riciclaggio
dei mezzi rubati; mentre il terzo gruppo era composto da imprenditori
incensurati ai quali venivano venduti i veicoli. Dalla banda,
Massimo P., 47 anni, di Velletri si occupava di custodire
i mezzi, sostituire le targhe, cambiare i numeri di telaio
e produrre i documenti di trasporto falsi. Tra gli imprenditori
coinvolti nell’inchiesta anche il titolare di una ditta di
Latina che otteneva anche appalti stradali. I mezzi venivano
anche esportati all’estero: in Libano, nel Qatar, in Albania,
in Croazia e nello Yemen. I veicoli partivano dai porti di
Ancona, Bari e Napoli. Gli investigatori al termine delle
indagini hanno individuato due depositi, uno in localita’
Ponte Galeria a Roma, e un altro a Frosinone dove sono stati
individuati alcuni veicoli rubati. (AGI)
APBS - 05/12/2005 - 9.16
ESPORTAVANO IN ALBANIA CAMION RUBATI IN ITALIA, 25 ARRESTI
Automezzi pesanti ritrovati anche in Croazia Roma, 5 dic.
(Apcom) - La Polizia Stradale di Firenze ha sgominato una
organizzazione criminale responsabile di furto e riciclaggio
di veicoli, arrestando 25 persone. Ne da’ notizia un comunicato
della polizia di Stato. Le indagini effettuate in collaborazione
con il commissariato della Polizia di Stato di Velletri e
con l’ausilio del Compartimento della Polizia Stradale di
Padova, Bologna, Roma, Napoli e Bari, ha avuto inizio - riferisce
il comunicato - nel mese di aprile a seguito del tentato omicidio
messo in atto da un malvivente alla guida di un camion rubato
per sottrarsi all’alt di una pattuglia autostradale nei pressi
di Firenze. L’operazione - sottolinea il comunicato - ha permesso
di individuare una complessa organizzazione criminale dedita
al furto e al riciclaggio di automezzi pesanti, veicoli industriali
e macchine operatrici, quali escavatori, pale cingolate e
rulli compattatori portando al sequestro di 35 veicoli per
un valore di 10 milioni di euro, mentre ne sono stati individuati
altri 22 in Croazia ed Albania.
ANSA - 05/12/2005 - 16.02.00
TIR RUBATI ESPORTATI FINO IN QATAR E YEMEN, 18 ARRESTI TIR
RUBATI ESPORTATI FINO IN QATAR E YEMEN, 18 ARRESTI
(ANSA) - FIRENZE, 5 DIC - Rubavano in Italia tir, veicoli
industriali e macchine per lavori stradali, per rivenderli
per lo piu’ all’estero, in Albania e in Croazia, ma anche
Libano, Qatar e Yemen. Era questa l’attivita’ di un’organizzazione
scoperta dalla polstrada di Firenze. I presunti appartenenti
sono 59, fra italiani e romeni e anche un moldavo, 18 dei
quali la notte scorsa sono finiti chi in carcere chi agli
arresti a casa, in esecuzione di misure cautelari (in totale
erano 27) emesse dal gip del capoluogo toscano su richiesta
del pm Emma Cosentino, titolare dell’inchiesta partita otto
mesi fa. Obbligo di dimora per altre due persone. E’ stato
soprattutto grazie a un lavoro basato sull’esame del traffico
dei cellulari e su intercettazioni telefoniche, e’ stato spiegato,
a consentire alla squadra di pg del compartimento polstrada
di Firenze di individuare i componenti del gruppo, al cui
vertice ci sarebbe stato per l’accusa un quarantasettenne
di Velletri, fra le 18 persone arrestate per associazione
a delinquere finalizzata al furto e al riciclaggio. Nell’elenco
degli arrestati figura anche un vigile del fuoco in servizio
a Bari, e i titolari di tre ditteedili, di Latina, Ferrara
e Bologna, che avrebbero acquistato alcuni dei macchinari
rubati. Tutto si e’ sviluppato da un episodio avvenuto lungo
l’A1, a Calenzano (Firenze), il 6 aprile scorso. In quell’occasione
un tir non si fermo’ all’alt di una pattuglia della sottosezione
della polstrada di Firenze, anzi il conducente tento’ di investire
gli agenti. Ne nacque un inseguimento conclusosi con l’abbandono
del mezzo pesante e la fuga dei tre occupanti. Risulto’ che
il tir era stato rubato a Ferrara e che trasportava un caterpillar
trafugato a Bologna. Uno dei tre fuggitivi era stato pero’
notato parlare al cellulare. Cosi’, acquisendo il traffico
telefonico sulla cella di Calenzano e anche su quelle dei
luoghi dove erano stati rubati camion e caterpillar, si e’
riusciti a individuare tre utenze telefoniche intestate a
romeni, che hanno poi portato a identificare altri 35 cellulari,
risultati per lo piu’ intestati a stranieri o a nomi di fantasia,
compreso ’’Bruce Willis’’, per ovviare ai controlli. I furti
sarebbero avvenuti in quasi tutte le regioni, obiettivo camion,
veicoli industriali e macchine operatrici come escavatori,
pale cingolate e rulli compattatori. Ai mezzi, depositati
in luoghi sicuri fra cui un capannone a Frosinone, venivano
poi modificati i numeri di telaio e provvisti di nuovi documenti,
ovviamente falsi. Merce, secondo gli investigatori, per l’80%
destinata al mercato straniero, con imbarco per lo piu’ dal
porto di Ancona, ma anche da Napoli, per Albania e Croazia
(dove ne sono stati individuati 22), ma anche per Libano,
Qatar e Yemen. Il restante 20% finiva a ditte italiane. In
totale la polstrada e’ riuscita a recuperare nel corso delle
indagini 35 veicoli rubati, per un valore di 10 milioni di
euro. Altri 5 sono stati recuperati la notte scorsa. All’operazione
ha collaborato anche il commissariato di Velletri, la polstrada
di Viareggio, Cassino, Padova, Bologna, Roma, Latina, Napoli
e Bari e la polizia di frontiera di Ancona, con l’ausilio
anche del reparto volo di Bologna e Roma.(ANSA).