Bari
Ronde contro il pizzo sul parcheggio
"Non abbiate paura, denunciate"
Un servizio speciale per arginare il dilagante fenomeno dei parcheggiatori abusivi. A metterlo in campo è la polizia municipale che nei prossimi giorni organizzerà delle squadre a presidio delle aree più calde della città dove pagare la sosta al posteggiatore di turno non autorizzato è diventata ormai la prassi. Sono tante le segnalazioni di automobilisti vessati da richieste in denaro ma sono pochi quelli che hanno la forza di reagire e di denunciare sul momento. Spesso si preferisce sottostare, incassando insulti e minacce, pur di non ritrovarsi con l'auto danneggiata o con i finestrini distrutti.
Vere e proprie estorsioni che restano però impunite. E il nuovo fenomeno, dettato anche dai tempi di crisi, racconta di parcheggiatori improvvisati che agiscono persino durante la fascia oraria della Zsr costringendo lo sfortunato automobilista a una doppia tariffa: una nel parcometro, l'altra nelle mani dell'abusivo. Ecco allora che la polizia municipale inizierà a perlustrare le zone più a rischio come le varie piazze Prefettura, Moro, Massari e i luoghi della movida, tra i quali il lungomare, il molo San Nicola e i dintorni del teatro Petruzzelli per cogliere in flagranza questi soggetti che pazientemente si appostano sulle panchine per non destare sospetti. Accertata l'assenza di pattuglie nei paraggi entrano subito in azione.
Si tratta spesso di individui nullatenenti e irreperibili per i quali può scattare al massimo il sequestro dei proventi della sosta o la contestazione di occupazione
abusiva di suolo pubblico; e nemmeno la possibilità di finire in carcere, nei casi più gravi, sembra intimorirli. Sanno che si tratterà di pochi giorni. "Per contrastare questo fenomeno - è il monito del comandante dei vigili urbani di Bari Stefano Donati, lanciato durante l'audizione al Comune nella commissione Qualità dei servizi - i cittadini devono collaborare, devono sporgere denuncia e avere il coraggio di testimoniare. Purtroppo sono ancora pochi i casi in cui lo fanno non rendendosi conto che anche la sola presenza fisica di un parcheggiatore abusivo costituisce una minaccia implicita". Ci sono però anche delle eccezioni e Donati cita come buon esempio quello di una donna che, nei mesi scorsi, per nulla intimorita dagli insulti e dalle minacce ha fatto arrestare in flagranza un parcheggiatore che agiva indisturbato in un'area di sosta di una clinica privata.
Emblematico e diametralmente opposto invece il caso di piazza Moro dove per settimane gli automobilisti sono stati raggirati da un signore che si spacciava come parcheggiatore autorizzato. Stesse dinamiche nei pressi degli ospedali e dei cimiteri cittadini soprattutto nei giorni festivi. Intanto, sulla bacheca facebook del sindaco Emiliano fioccano le denunce dei cittadini. "Occorrerebbe - ha dichiarato il sindaco - che gli automobilisti testimoniassero di essere stati minacciati di danni fisici o materiali ai veicoli, così si realizzerebbe il più grave reato di estorsione. Purtroppo questo si verifica assai raramente. Senza una denuncia non si potrà ottenere nessun risultato migliorativo della condizione attuale o addirittura eliminare il fenomeno".
di Francesco Petruzzelli
da repubblica.it