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Notizie brevi 06/12/2005

Verona - Abuso edilizio e truffa: la Polizia Municipale sequestra 12 appartamenti, 10 dei quali di soli 25 mq

da polizia municipale Comune di Verona
Abuso edilizio e truffa: la Polizia Municipale sequestra 12 appartamenti, 10 dei quali di soli 25 mq

Un immobile suddiviso in 12 appartamenti, 10 dei quali di soli 25 mq è stato sequestrato dalla Polizia Municipale e ora Antonio Bee, proprietario e imprenditore edile veronese, dovrà chiarire all’Autorità Giudiziaria la sua posizione e quella dei suoi collaboratori.
L’attività della Polizia Municipale inizia nel mese di maggio di quest’anno, quando un Consigliere della 3^ Circoscrizione segnala che in via Ferrarin, in zona Cason del Chievo, sta accadendo qualcosa di strano, probabilmente dei lavori di ristrutturazione non autorizzati. Gli agenti del Nucleo Edilizia effettuano il sopralluogo e verificano che, effettivamente, in un immobile inserito in un contesto rurale, sono in corso lavori volti alla suddivisione dello spazio interno, per creare 12 singole unità immobiliari. Le misurazioni mettono in luce che 10 di questi hanno una superficie di soli 25-26 mq.
Viene richiesto perciò un provvedimento d’urgenza al Settore Edilizia Privata, che a fine maggio emette un’ordinanza di sospensione lavori. I micro appartamenti, infatti, non soddisfano i requisiti minimi del Regolamento d’Igiene, che prevede una superficie di almeno 28 mq per appartamenti monostanza.
L’Ordinanza viene emessa, ma nel frattempo l’imprenditore riesce ad ultimare i lavori di suddivisione interna. Gli accertamenti della Polizia Municipale presso il Catasto, infatti, mettono in luce che le 12 nuove unità immobiliari sono state realizzate e che l’accatastamento riguarda opere eseguite prima del 1967. Sarebbe così stato possibile ottenere poi 12 nuove utenze –e relativi contatori- dalle aziende erogatrici di gas, acqua, energia elettrica.
Acquisiti tutti gli atti, gli agenti del Nucleo Edilizia individuano una serie di violazioni: false dichiarazioni all’Autorità, false dichiarazioni di incaricato di servizio di pubblica necessità, truffa. Agli inizi di luglio, infatti, Bee aveva presentato una Denuncia di Inizio Attività e una Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio per lavori di manutenzione straordinaria per opere realizzate prima del 1967, per i quali non sono previsti oneri di urbanizzazione. A fine estate, inoltre, uno di questi appartamenti era già stato venduto.
Per questo motivo l’Autorità Giudiziaria ha emesso un decreto di sequestro preventivo, proprio per evitare che l’illecito possa raggiungere altri acquirenti. Adesso sia l’imprenditore Antonio Bee che il progettista dovranno chiarire la loro posizione all’Autorità Giudiziaria.
Particolare soddisfazione per questo lavoro è stata espressa da Elio Pernigo, Assessore all’Edilizia Privata e alla Polizia Municipale, che ha voluto sottolineare come “l’impegno della Polizia Municipale in queste attività sia necessario sia per tutelare la nostra città da scempi e abusi, sia per proteggere i cittadini da truffe e raggiri”.
Nel periodo agosto-novembre il Nucleo Edilizia, settore specializzato della Polizia Municipale, ha effettuato 150 sopralluoghi per verificare la regolarità di lavori di vario genere. Sono state redatte 65 notizie di reato per lavori abusivi o irregolari. In 23 casi le violazioni hanno riguardato anche le norme a tutela delle particolarità paesaggistiche e ambientali di Verona.

 

 

Martedì, 06 Dicembre 2005
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