Calendario
2006: francobolli per raccontare momenti e persone della Polizia
C’è chi li guarda e poi li butta via, chi li colleziona
e chi capisce che è un modo, come un altro, per riconoscere
e celebrare episodi significativi della “Storia”.
Sono i francobolli, piccoli “pezzetti di carta”
che nel calendario 2006 della Polizia di Stato raccontano,
in 12 mesi, alcuni momenti della vita della Istituzione e
dei suoi appartenenti.
Tra pezzi rari e immagini di un’Italia che non c’è
più, si alternano eroiche figure - come il questore
di Fiume Giovanni Palatucci (ottobre), il commissario Luigi
Calabresi (novembre) e l’agente Emanuela Loi (giugno),
uccisa dalla mafia nell’attentato a Paolo Borsellino
– con importanti avvenimenti ed anniversari.
Ad aprile si ricorda l’incontro tra i corpi di polizia
europei, avvenuto a Chianciano Terme nel 1986; ad agosto i
150 anni della Polizia di Stato; a maggio i cinquant’anni
della polizia stradale e così via.
Piccoli “monumenti viaggianti” per ricordare gesta
e persone meritevoli che “sono la nostra memoria”
ha detto Roberto Sgalla, direttore dell’Ufficio Relazioni
Esterne della Polizia. Ogni mese è introdotto dalla
frase: “Correva l’anno…” che è
anche il titolo dell’edizione 2006, creata in collaborazione
con le Poste italiane, e che indica la data in cui è
stato emesso il francobollo.
Carlo Conti ha presentato la conferenza stampa, che si è
svolta il 5 dicembre al Museo della Auto della Polizia a Roma,
con la partecipazione dell’opinionista Klaus Davi che
ha commentato i risultati di un sondaggio - svolto per l’occasione
sul mercato dei calendari (oltre 15 milioni sono nelle case
degli italiani) – dell’esperta di Filatelia delle
Poste italiane Margherita De Stasio e il vicepresidente dell’Unicef
Vincenzo Spadafora.
Madrina d’eccezione è stata quest’anno miss
Italia 2005 Edelfa Chiara Masciotta a cui l’attore Marco
Mazzocca, vestito con la divisa con cui siamo abituati a vederlo
nella fiction “Distretto di Polizia”, ha consegnato
un bel mazzo di fiori. L’attore ha poi scherzato con
il pubblico tra cui era presente, a sorpresa, anche Tiberio
Timperi.
I fondi per il Congo
Il calendario servirà anche quest’anno a finanziare
un progetto umanitario dell’Unicef: "Congo –
protezione infanzia" per la formazione professionale
della polizia locale a tutela dei bambini.
Il costo è di 6 euro per il calendario in versione
parete e 5 euro per quella da tavolo. Quest’anno per
la prima volta si può acquistare anche presso 140 uffici
postali di tutta Italia, oltre che nelle 103 questure.
Il versamento va fatto su conto corrente postale numero 745000
intestato a "Unicef comitato italiano" causale "Calendario
della Polizia di Stato 2006 per il progetto Unicef: Congo,
protezione infanzia".
Lo scorso anno la vendita del calendario ha permesso di raccogliere
oltre 200mila euro da destinare al progetto Unicef per la
lotta allo sfruttamento e alle violenze nei confronti di bambini
e adolescenti in Moldavia e all’associazione benefica "Niccolò
Campo" di Grosseto.
COLLEGAMENTI:
Gli
uffici postali dove si può acquistare il calendario
(file pdf 13Kb)
I
12 mesi del calendario