ASCOLI PICENO, 1 marzo 2013 - Trentotto cuccioli di cane sono stati salvati dal personale del Corpo forestale del Comando Stazione di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). I cagnolini sono stati rinvenuti stipati all'interno di due autoveicoli, durante un controllo su strada effettuato dai Carabinieri del posto che hanno avvisato il personale della Forestale. Così una nota del Corpo forestale dello Stato. I cuccioli, 'appartenenti a diverse razze (King Cavalier, Carlino, Bull dog inglese, Boule dogue francese, Husky, Chihuahua, Shi-tzu) e destinati probabilmente al commercio, provenivano dalla Slovacchia e la gran parte di loro era priva dei documenti necessari per il trasporto e per il commercio - spiega la nota - alcuni esemplari erano sprovvisti di microchip e non erano accompagnati da una corretta documentazione che ne comprovasse la provenienza o l'esecuzione di un adeguato piano di profilassi sanitaria'. Corpo forestale dello Stato e i Carabinieri hanno, quindi, 'sequestrato i cuccioli e denunciato all'Autorità giudiziaria competente i tre conducenti delle autovetture per commercio illegale di animali da compagnia'. Sul posto, fa sapere la Forestale, 'sono intervenuti anche i veterinari della Usl di San Benedetto del Tronto per le prime verifiche sulla salute degli animali, che fortunatamente erano in discrete condizioni'. I cuccioli, in collaborazione con un'associazione volontaria locale, 'sono stati trasportati presso il settore sanitario del canile comprensoriale di San Benedetto del Tronto dove verranno sottoposti alle opportune cure e verifiche, in attesa di essere affidati. Sono tuttora in corso accertamenti per stabilire la reale età dei cuccioli'. Il Corpo Forestale dello Stato che spesso opera contro il commercio illegale di cuccioli, sta predisponendo un database dei potenziali adottanti di cagnolini sequestrati. Chiunque voglia candidarsi per uno di questi cuccioli o per gli altri che sono stati posti sotto sequestro in passato, può scrivere a nirda@corpoforestale.it esprimendo i propri desideri e dando ragguagli sulla situazione in cui il cucciolo sarebbe accolto. Si tratta di una lista di "prenotazioni", in qualche modo che gli uomini del Corpo Forestale stanno mettendo insieme ma che sarà seguita, poi, dalla valutazione attenta delle singole richieste.
Fonte della notizia: qn.quotidiano.net