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Articoli 07/03/2013

COSA FARE – COME FARE
La storia di un paese, attraverso l’emissione dei suoi documenti
Le patenti di guida bosniache
Speciali a cura di Raffaele CHIANCA

La storia recente di questo Stato inizia il 1° agosto 1990 quando la Bosnia, fino a quel momento Repubblica Socialista di Bosnia-Erzegovina (Socijalistička Republika Bosna i Hercegovina), si proclama Stato sovrano e democratico e adotta una serie di emendamenti costituzionali che consentono libere elezioni.

Il 2 dicembre 1990 si svolgono le elezioni che sanciscono la separazione della Repubblica Socialista Federale di Iugoslavia, il 15 ottobre del 1991 viene proclamata la sovranità, e il 3 marzo dell’anno successivo, l'indipendenza.

Ma era solo l’inizio di un calvario che sarebbe durato diversi anni.

I Serbo-Bosniaci, appoggiati dalla confinante Serbia, risposero con la resistenza armata, che aveva come obbiettivo il partizionamento della repubblica su base etnica e l'unificazione delle aree controllate dai serbi. Nel marzo 1994, Bosniaci e Croati ridussero il numero di fazioni in lotta da tre a due, firmando un accordo e creando una Federazione di Bosnia e Erzegovina. Il 21 novembre 1995, a Dayton (Ohio U.S.A.), le parti belligeranti firmarono un accordo di pace che portò alla fine di tre anni di guerra civile interetnica (l'accordo finale venne firmato a Parigi il 14 dicembre 1995). L'Accordo di Dayton divise Bosnia e Erzegovina in maniera grossomodo uguale tra la Federazione di Bosnia ed Erzegovina e la Republika Srpska Serbo-Bosniaca.

In questi anni l’intera area venne interessata da diversi e repentini cambiamenti, alcuni di questi interessarono i documenti di guida, di circolazione ed identificativi, come del resto in tutti i paesi della ex Jugoslavia, ma in particolare in quest’area nacquero delle entità che durarono il tempo del conflitto ma che, nonostante questo, fecero in tempo ad emettere documenti ufficiali che non avevano e non hanno alcun valore.

Quello che mi accingo a raccontare non è certamente la storia, nemmeno sommaria, di questo complicato paese, è solo una modesta ricerca rispetto ai documenti che in quegli anni si sono susseguiti, che abbiamo raccolto e che custodiamo gelosamente nel nostro archivio, anche se attualmente privi di alcun valore se non quello storico.

 


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Giovedì, 07 Marzo 2013
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