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Comunicati stampa 08/03/2014

8 Marzo 2014
Auguri a tutte le donne in divisa schierate a difesa della legalità e che si battono contro la violenza spesso declinata proprio contro le donne stesse

(ASAPS) In un tempo di costante aggressione alle donne, con centinaie di vittime di femminicidio, ci piace portare il nostro omaggio corredato dei  nostri auguri a tutte le donne che si battono come leonesse per il bene della loro famiglia in un momento difficile, veramente molto difficile a causa di una crisi economica che diventa sempre più spesso anche alimentatrice di profonda crisi della famiglia stessa.
Oggi vogliamo poi  portare il nostro omaggio e il nostro saluto anche alle tante donne che indossano con dignità e orgoglio una qualsiasi  divisa al servizio della sicurezza e della legalità, a cominciare magari proprio dalla tutela del bene famiglia e nel contrasto alla violenza sulle donne stesse e sui minori.Un saluto particolare alle donne che con la loro uniforme  espletano turni di servizio  sulle strade e contro la criminalità.
Vogliamo ricordare che la donna, con qualsiasi divisa,  non vuol dire solo sanzione, ma anche operatività solidale  sul territorio come evidenzia  il sintetico elenco che segue, fatto di interventi che hanno visto per protagoniste le donne.
Il nostro omaggio va esteso anche alle tante mogli e compagne degli uomini dei vari corpi di polizia per come sanno sostenerli nel loro difficile e spesso ingrato lavoro.
Non possiamo poi dimenticare il sacrificio estremo di molte giovani poliziotte cadute in servizio a cui va il nostro pensiero.
Auguri, ma non solo per l'8 marzo!

 


 

02/03/2014

 

Marina di Caronia
Incidente: vigilessa muore mentre dirige il traffico

 

MESSINA- Un tragico incidente stradale, avvenuto verso le ore 20.15 sulla strada Statale 113, esattamente nei pressi del bivio di Marina di Caronia, è costato la vita a Caterina Grimaldi, vigile urbano in servizio a Caronia. Incidente dalle dinamiche incredibili: in prossimità del bivio, questo secondo indiscrezioni, sarebbe avvenuto un tamponamento tra due auto, ed una di queste, per cause ancora in fase di accertamenti da parte dei carabinieri, ha travolto e ucciso la sfortunata vigilessa, presente sul posto in quanto stava dirigendo il traffico.

 

da livesicilia.it

 

 


 

 

02/01/2014

il Resto del Carlino di Rimini
Carla Tavella è la riminese dell'anno: "Ho vinto, ma per Rimini è solo l’inizio"
L’ispettrice è stata la più votata al nostro sondaggio


Rimini - E’ Carla Tavella la riminese dell’anno, secondo i nostri lettori. L’ispettore della polizia municipale di Rimini, balzata agli onori delle cronache per aver condotto l’operazione ‘Kebab connection’ che ha portato all’arresto di 57 spacciatori che operavano a Borgo Marina, ha vinto il nostro sondaggio.

Ieri pomeriggio si è chiuso il voto sul sito del Carlino Rimini, a cui hanno partecipato ben 1.711 lettori, e la Tavella ha conquistato il primo posto con il 36% delle preferenze, in totale 612 voti. Tra l’ispettore e l’ex capitano del Baseball Rimini Filippo Crociati è stato un vero e proprio testa a testa. Il giocatore, rimasto senza una gamba dopo il grave incidente di cui è rimstato vittima a giugno, ha raggiunto infatti il 35% dei voti, appena 7 in meno della Tavella. Molti più distaccati gli altri otto personaggi in corsa.

Sul gradino più basso del podio si piazza (con il 9%) Ilde Urbinati, la ‘regina della piada’, protagonista quest’anno di uno spot per Sky. A seguire tutti gli altri: 6% di voti per Paolo Stefanini, presidente del Viserba volley promosso in A2, 4% per il medico Federica Baldazzi e il ricercatore Antonello Bonci, 1% per il pescatore Raffaele Colapinto, l’ex direttore Inps Alessandro Romano, l’attrice Serena Grandi e infine il prefetto di Rimini Claudio Palomba.

Ispettore capo della Polizia giudiziaria, Carla Tavella, 50 anni, due figli, di 20 e 25 anni, e un marito interprete, non è abituata alla ribalta, preferendo lavorare dietro le quinte. In città la conoscono tutti, ma il suo volto è diventato di dominio pubblico dopo aver guidato il blitz a Borgo Marina che ha portato in carcere la bellezza di 57 spacciatori, restituendo, dopo anni, quel pezzo di Rimini ai residenti.

Che effetto le fa essere la riminese dell’anno?
"Ancora non lo so. Mi sorprende, ma mi fa anche molto piacere perchè vuol dire che in tanti hanno deciso di votarmi. E’ sorprendente. No, non ci sono proprio abituata".

Perché pensa che la gente l’abbia votata?

"Credo che in parte sia dovuto all’onda emozionale dell’operazione che abbiamo fatto a Borgo Marina, dall’altra anche l’appartenenza al Corpo".

L’immaginario collettivo vuole le vigilesse più ‘cattive’ dei colleghi maschi. Cosa c’è di vero?

"Credo sia un luogo comune, anche se in generale l’agente donna che sta sulla strada è più soggetta a vessazioni di un collega maschio. Così ci si fa un po’ di corazza, si diventa forse un po’ più ‘dure’. A me non è mai successo di essere bistrattata, ma forse dipende anche dal ruolo che ricopro. Anche quando facevo antiabusivismo, gli extracomunitari, che pure non prendono facilmente ordini da una donna, non mi hanno mai mancato di rispetto".

Se avesse il potere assoluto per un giorno, cosa cambierebbe di Rimini?
"Il caos, il senso di confusione che si respira nella nostra città. Ovunque vai c’è caos, e anche le cose finiscono per essere fatte in modo raffazzonato".

Su che cosa le piacerebbe ‘mettere le mani’ come agente investigativo?
"Vorrei solo continuare a lavorare sul territorio. Credo che la parola giusta sia ‘ripulire’. Dobbiamo continuare a lavorare in maniera concreta, magari scegliendo un’altra zona di Rimini dove ci sono problemi analoghi a quelli di Borgo Marina, dove comunque non abbiamo ancora finito. A Rimini, ci sono sicuramente altre realtà dove intervenire. Restare sul territorio, quello dobbiamo fare, perchè è la cosa che sappiamo fare meglio. Dobbiamo affrontare quindi un problema alla volta, e dare un po’ di respiro alla gente. Pulire, appunto, ma pulire seriamente".

Se non avesse fatto la vigilessa, quale lavoro avrebbe scelto?
"Mio padre era un magistrato, e io avrei voluto seguire le sue orme. Non l’ho fatto perchè mi sono sposata e ho avuto subito due figli".

Una donna a capo del Nucleo investigativo, qualche problema?

"Tempo addietro sì, ma adesso no. Comunque, non ho mai detto ‘comando io’, al massimo ‘adesso basta’. Ma il punto non è chi comanda, il lavoro viene fatto bene solo quando si fa insieme. Non esiste il ‘capo’, esiste il gruppo. Borgo Marina ne è l’esempio migliore".


da ilrestodelcarlino.it

 

 


 

03/12/2013


Le vigilesse del comando di Palermo adottano la piccola Noemi

Hanno adottato la piccola Noemi di 15 giorni e la mamma di appena 20 anni per alcuni giorni. Le hanno accudite, le hanno rivestite e ridato la possibilità di tornare dal compagno. Sono le vigilesse del Comando di Polizia Municipale di Palermo.

Erano intervenute nei giorni scorsi all’Enrico Albanese perché chiamate dal personale sanitario. La mamma e la piccola erano andate presso l’ospedale palermitano per cercare assistenza.

La giovane aveva cercato un posto dove passare la notte. Aveva saputo che in quel nosocomio c’era un centro di assistenza per le ragazze madri. L’informazione era sbagliata. Le vigilesse si sono trovate madre e figlia senza un posto dove passare la notte. Hanno cercato un riparo inutilmente.

“Abbiamo fatto numerose telefonate a centri pubblici e privati per dare un tetto a madre e figlia – raccontano i vigili urbani – L’unico che ha aperto la porta è stato Biagio Conte. La sistemazione non era certo confortevole per una bimba di 15 giorni. Così le vigilesse l’indomani hanno accolta per alcuni giorni madre e la piccola nelle proprie abitazioni. L’hanno assistita. Le hanno comprato vestitini per la bimba e abiti per la mamma. Le due non avevano nulla”.

La madre aveva un compagno a Modena. Per partorire aveva deciso di tornare a Palermo allo Zen dalla madre. Ma dopo un litigio era scappata via. “Non sapeva dove andare – aggiungono i vigili urbani – Per sua fortuna ha trovato l’affetto e l’amore delle donne del comando mamme premurose. Alla fine le hanno comprato un biglietto aereo e la donna è tornata a Brescia dove il compagno aveva trovato lavoro”.


da palermo.blogsicilia.it

 


 

05/08/2013

Tragedia sulla Jesolana: vigilessa muore in scooter mentre va al lavoro
La vittima è una 39enne, madre di due figli, di Altavilla
Vicentina. L'incidente stamani nella zona di Portegrandi

 

QUARTO D’ALTINO (VENEZIA) - Tragedia questa mattina sulla Jesolana. Un altro scontro mortale con vittima un motociclista, stavolta una donna di 39 anni che lavorava come vigilessa e stava andando al lavoro a Jesolo.
A perdere la vita è stata Marta Anna Primiceri, vicentina di Altavilla e madre di due figli, che da un anno lavorava a Jesolo (Venezia). Lunghe code e traffico deviato sulla Statale Triestina: lo schianto è avvenuto nella zona di Portegrandi.
Secondo la prima ricostruzione nell’incidente si sono scontrati frontalmente un’auto e lo scooter della vigilessa. Inutile infatti è stato l’intervento degli operatori del Suem 118. Sul posto sono subito arrivati gli agenti della Polizia stradale che hanno effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente.


da ilgazzettino.it

 


 

09/04/2013

Salerno: due vigilesse bloccano il brutale pestaggio di una donna

SALERNO -  Due vigilesse del Corpo di Polizia Municipale di Salerno hanno bloccato un brutale pestaggio del quale era vittima una donna. L’episodio è avvenuto la sera di domenica 7 aprile all’altezza delle Poste Centrali in via Roma dove le due agenti Veronica  Basile e Vincenza Marcovecchio erano in servizio. Hanno notato che un uomo Luigi Sorrentino, dove averla inseguita per strada, stava picchiando la coniuge. Marcovecchio e Basile sono intervenute per placare e bloccare l’uomo; nella colluttazione la seconda ha riportato ferite giudicabili in dieci giorni.Nel frattempo sono giunte a rinforzo altre pattuglie della Polizia Municipale che hanno tratto in arresto l’uomo che sarà processato per direttissima. Anche la moglie vittima del pestaggio ha riportato ferite guaribili in deci giorni. “Esprimo plauso – dichiara il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – nei riguardi delle nostre due agenti che sono coraggiosamente intervenute a soccorrere una donna in pericolo ed auguro alla vigilessa ferita così come alla donna vittima del brutale pestaggio una pronta guarigione. Mi congratulo altresì con gli altri agenti impegnati nell’operazione e con tutto il Corpo di Polizia Municipale quotidianamente impegnato a preservare la sicurezza della nostra comunità. La violenza nei riguardi delle donne è ancora più inquietante specialmente quando avviene nell’ambito delle relazioni familiari. Rinnoviamo la nostra attenzione privilegiata alla qualità di vita urbana in sinergia con le altre forze dell’ordine, la qualità di vita nei quartieri, la prevenzione e repressione di comportamenti violenti”. (PRIMAPRESS)

 


 

3 marzo 2013

Centocelle, poliziotta fuori servizio blocca ladro d'appartamento
E' successo in via dei Glicini. Ad aiutare la donna alcuni cittadini testimoni dell'accaduto

ROMA 03.03.2013 - E' stato arrestato da una poliziotta libera dal servizio un 23enne nomade che aveva appena rubato all'interno di un appartamento in via dei Glicini, a Centocelle. Il giovane, sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso il campo nomadi di via dei Gordiani, è stato notato scavalcare il muretto di recinzione di un cortile di uno stabile con una borsa a tracolla. L'agente di Polizia, in servizio al Ministero dell'Interno, lo ha seguito e, dopo essersi qualificata è riuscita a bloccarlo anche con l'aiuto di altri cittadini testimoni dell'accaduto. All'interno della borsa c'era un computer portatile "proveniente" da un appartamento del palazzo di fronte appena visitato; indosso aveva un cacciavite, con il quale probabilmente ha forzato la porta dell'abitazione. Per l'uomo sono scattate le manette per il reato di furto e evasione.
 


Fonte della notizia: centocelle.romatoday.it

 


 

1/03/2013

Agente libera da servizio sventa furto
La donna stava rubando un portafogli dalla borsa di una turista

(ANSA) - FIRENZE, 01 MAR - Ha tentato di rubare un portafoglio dalla borsa di una turista cinese, ma e' stata notata da una funzionaria di polizia libera dal servizio e arrestata.
Protagonista, ieri in un negozio di abbigliamento di via del Corso a Firenze, una donna bulgara di 33 anni. Denunciata per tentato furto e ricettazione anche una sua connazionale di 24 anni, che si trovava in sua compagnia ed e' stata trovata in possesso di una macchina fotografica risultata rubata.

 

ansa.it

 


 

 

21/02/2013


Borseggia un carabiniere in pensione al mercato, lo arresta una vigilessa
L'uomo, arrestato dopo un inseguimento tra le bancarelle, è un magrebino di 32 anni, regolare e senza precedenti

Due agenti di Polizia locale hanno arrestato in flagranza di reato un borseggiatore che nel mercato di via Cermenate ha sottratto il telefono cellulare a un anziano maresciallo dei carabinieri in pensione.
Gli agenti di servizio al mercato hanno notato l'atteggiamento sospetto di una persona che seguiva alcuni anziani senza mai soffermarsi a osservare la merce esposta sulle bancarelle.

A un certo punto questi si è avvicinato a un signore e rapidamente gli ha messo la mano in tasca. Al sopraggiungere degli agenti è iniziata la fuga del borseggiatore che senza esitazione ha spintonato diverse persone fino a quando uno dei due agenti di polizia locale all'inseguimento, la donna, lo ha fermato.
L'arresto per furto aggravato è avvenuto all'arrivo del secondo agente e quindi di una pattuglia in auto che nel frattempo era stata avvisata.
L'uomo, A.H. originario del Marocco ha 32 anni , è risultato in regola con il permesso di soggiorno, con un lavoro e senza precedenti a carico.

Da milanotoday.it

 


 

29/11/2012

Villorba (TV)
Vigilessa detective incastra da sola il pirata della strada
Uno specchietto rotto le è bastato per risolvere il caso
Il 23 novembre l’agente Patrizia Scotton è stata premiata a Vicenza

(Nota: I nostri complimenti alla tenace agente della PM del comune trevigiano)

VILLORBA - Agente “detective” incastra un pirata della strada che aveva travolto in auto un anziano ciclista e viene insignita con l'onorificenza per meriti speciali. Il 23 novembre a Vicenza, nel corso della nona Festa regionale della polizia locale, è stata premiata l'agente Patrizia Scotton, in servizio al Comune di Villorba. Il riconoscimento arriva in un anno particolare per la vigilessa, che nel 2012 festeggia il venticinquesimo con la divisa. Sono stati i colleghi, coordinati dal comandante Riccardo Sutto, a segnalare alla Regione la dedizione dell'agente Scotton in una particolare indagine in cui servivano non solo professionalità, ma anche costanza, fiuto, intuito.

 

Alla fine di marzo del 2011, un settantenne in bici era stato centrato da un'auto mentre pedalava lungo via Volta, nella zona industriale di Villorba. L'uomo era stato urtato dallo specchietto del veicolo ed era finito rovinosamente a terra, riportando varie ferite. Nell'urto, lo specchietto si era rotto ed era rimasto sull'asfalto.

 

Nonostante il settantenne fosse ferito, l'automobilista aveva ingranato le marce. Il ciclista era riuscito a memorizzare che l'auto pirata era di colore scuro, mentre un altro automobilista di passaggio, testimone dell'incidente, aveva riferito agli agenti della polizia locale che si trattava di una Golf grigio scuro, ultimo modello. Ed è a questo punto che l'agente Scotton ha sfoderato doti da detective. Attraverso i resti dello specchietto e le testimonianze, era riuscita a individuare con esattezza il modello del veicolo pirata. Per rintracciare l'auto incidentata, la polizia locale di Villorba aveva interpellato le concessionarie e le carrozzerie che lavorano con la Volkswagen. E proprio in una carrozzeria a Torri di Quartesolo, nel Vicentino, l’agente e i colleghi avevano trovato una Golf con uno specchietto rotto. Il proprietario, un 40enne originario degli Usa, l'aveva portata a riparare dopo lo schianto. L'uomo è stato denunciato per omissione di soccorso e assenza di copertura assicurativa. E ora è arrivato il riconoscimento all’agente di Villorba.


da tribunatreviso.gelocal.it
 


 

30/08/2012

Reggio Emilia
Intrappolato in auto affonda nel canale
Due agenti della Polizia Locale si gettano in acqua per tentare di salvarlo. L'uomo, 42 anni, purtroppo è deceduto.
Encomio alle vigilesse


(ASAPS) Nella giornata di martedì 28 agosto un 42enne agente di commercio di Montecchio, forse per un malore o per un guasto alla macchina, è uscito di strada ed è finito con l’auto in un canale che costeggia la provinciale.
Negli oltre due metri di acqua utilizzata per l’irrigazione la macchina è lentamente affondata sotto gli occhi atterriti dei passanti che si sono immediatamente fermati.
Tra questi anche due donne, due agenti della polizia municipale del corpo Bassa reggiana, che giunte per prime sul posto non hanno esitato a gettarsi in acqua nel tentativo di riuscire ad estrarre Giorgio Culzoni dall’abitacolo.
Ramona Pergetti, 33 anni, in forza alla municipale di Bagnolo, e la 50enne Elena Rossi, della municipale di Novellara hanno tentato invano di soccorrere l’autista della macchina che lentamente sprofondava nel canale d’irrigazione, ma in poco tempo l’auto era già completamente immersa, l’acqua era torbida e la visuale ridotta; le vigilesse non hanno potuto fare più nulla.

 

 


 

9/07/2012
A 4 anni esce di casa e sale su un autobus
Due vigilesse lo riportano a casa
La madre del piccolo, di origine romena, era al lavoro. Era affidato a un cugino di 16 anni

MILANO - A 4 anni è uscito di casa, ha fatto una breve passeggiata ed è salito su un autobus della linea 56. È accaduto domenica mattina. Il bambino, di nazionalità romena, è stato soccorso da due agenti della Polizia Locale, chiamati dal conducente del mezzo pubblico, e riportato sano e salvo nell'appartamento di via Padova dove vive con la madre, uscita presto per andare a lavorare, e il cugino di 16 anni al quale era stato affidato.

LE VIGILESSE - Le due agenti della Polizia Locale che sono intervenute dopo la chiamata dell'autista dell'Atm, sono riuscite a instaurare un rapporto di fiducia con il piccolo, che però non ha saputo indicare loro l'indirizzo di casa. Così, mano nella mano, le donne in divisa e il bambino hanno percorso diverse strade di Milano (sono state controllate anche le scuole estive al Parco Trotter) fino ad arrivare in via Padova, dove il bimbo ha finalmente riconosciuto il portone della sua abitazione, che è stato aperto con le chiavi che aveva preso prima di uscire. In casa le agenti hanno trovato il cugino del bambino. Dormiva profondamente e non si era accorto di nulla. Il fatto è stato segnalato al Tribunale dei Minori e ai Servizi sociali.
 
da corriere.it

 


 

30/11/2011

Vigilessa eroina salva due donne dalle fiamme
Non si erano accorte del fuoco sull'auto

 

Erano le 12.35 quando dalla Fiat Punto delle due donne, una delle quali adolescente, sedute a chiacchierare, si sono sprigionati fumo e fiamme. Provvidenziale il suo intervento
Monza - Paura questa mattina in via Padre Reginaldo Giuliani, nel centro di Monza. Un'agente della Polizia locale di Monza, Paola La Monica, è stata protagonista infatti del salvataggio di una coppia di donne che rischiava di restare vittima dell’incendio della propria vettura.
Erano le 12.35 quando dalla Fiat Punto delle due donne, una delle quali adolescente, sedute a chiacchierare in auto, si sono sprigionati fumo e fiamme. Per fortuna se n’è accorta in tempo la vigilessa, che è corsa a dare l’allarme alle due donne facendole scendere dall’auto. Appena in tempo, perché le fiamme hanno subito avvolto l’auto distruggendola, mentre accorreva un’autobotte dei pompieri.


 da ilgiorno.it

 



6/09/2011

Gragnano, ha un arresto cardiaco: salvato da una vigilessa con il defibrillatore
Ha un arresto cardiaco: salvato da una vigilessa con il defibrillatore
Un uomo di 75 anni è stato colpito da un attacco cardiaco mentre si trovava nella sua abitazione a Gragnano. L'uomo, grazie al sistema Dump, è stato salvato dalla vigilessa Patrizia Tafuri con il defibrillatore


l 2 settembre un uomo di 75 anni è stato improvvisamente colpito da un attacco cardiaco mentre si trovava nella sua abitazione a Gragnano. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata. In seguito alla tempestiva chiamata di soccorso da parte dei famigliari, gli infermieri di centrale operativa 118 Monica Merli e Matteo Beghi hanno immediatamente attivato il codice blu attraverso il sistema DUMP, oltre ad aver inviato l'ambulanza con il medico dall'ospedale di Piacenza.

Grazie al sistema DUMP, unico in Italia, in pochi secondi le centrali operative di polizia, vigili urbani e polizia provinciale hanno ricevuto la segnalazione di codice blu completo di indirizzo. Un'auto della polizia municipale dell'Unione Comuni Valtrebbia-Valluretta, presente in quel momento a Gragnano, ha risposto all'appello ed è intervenuta per prima sul luogo dell'evento. L'Assistente Scelto Patrizia Tafuri ha applicato il defibrillatore ed ha iniziato ad effettuare le scariche.
Gragnano, ha un arresto cardiaco: salvato da una vigilessa con il defibrillatore
Nel frattempo è arrivata l'ambulanza del 118 di Piacenza che ha proseguito le manovre rianimatorie stabilizzando il paziente prima del trasporto in ospedale. Ci sono volute 6 scariche per far ripartire il cuore del paziente, ora si trova ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata, dopo avere effettuato in cardiologia un intervento di angioplastica coronarica.

 

da ilpiacenza.it
 


 

18/07/2011

Vigilesse-Rambo bloccano scippatore che rapinava turista americana

NAPOLI  - Gli agenti scelti Simona Orefice e Fabrizia Pittari non hanno avuto nemmeno un attimo di esitazione: hanno aperto gli sportelli dell’auto e sono scese mentre era ancora in movimento, hanno raggiunto lo scippatore e, dopo una breve colluttazione lo hanno bloccato per terra.  Una lo teneva fermo con un ginocchio piantato nella schiena, l’altra gli bloccava le gambe. L’uomo, un 38enne tunisino con numerosi precedenti, quando si è accorto che a fermarlo erano state due donne, s’è voltato sconsolato e umiliato. La vicenda risale a ieri mattina: in piazza Garibaldi il tunisino, Nige Haemzze, ha puntato una giovanissima turista americana che ascoltava musica dal telefono multimediale, l’ha avvicinata e le ha scippato l’apparecchio.  In piazza c’era anche una vettura, senza insegne, dell’ufficio minori della polizia municipale: al volante l’assistente capo Salvatore Grasso, in auto le agenti scelte Pittari e Orefice. I tre hanno visto l’episodio, rimanendo in incognito hanno seguito l’uomo che si stava dileguando nel mercato «dietro le mura». Quando il tunisino si è sentito sicuro e ha rallentato, le due vigilesse sono scese dalla vettura e lo hanno bloccato. Nel frattempo la turista statunitense, una sedicenne di San Francisco in vacanza con la mamma e il fratello, era partita alla rincorsa dello scippatore e, quando lo ha visto a terra bloccato dalle due donne, non ha creduto ai suoi occhi. Per completare il fermo e formalizzare la denuncia, l’uomo è stato condotto negli uffici dell’unità operativa San Lorenzo, poi è stato condotto a Poggioreale. Tutto il caos legato allo scippo dell’apparecchio, non ha permesso ai turisti statunitensi di salire sul treno per Roma che avevano prenotato. Provenivano da Sorrento, avevano deciso di trascorrere solo qualche ora a Napoli per poi spostarsi nella capitale. Le agenti scelte, dopo aver contribuito al fermo dello scippatore e alla restituzione dell’apparecchio alla turista, si sono anche prodigate per ottenere un cambio di biglietto e di prenotazione e consentire agli americani di concludere felicemente la loro vacanza: «Ci hanno detto che torneranno a Napoli - ha raccontato Simona Orefice - che hanno sbagliato a voler dedicare solo poche ore alla visita della nostra città dove hanno trovato sostegno e attenzione. Noi non sapevamo cosa rispondere, li abbiamo ringraziati a nome della città».   

di Paolo Barbuto   
da ilmattino.it
 



16/12/2010

Modena - Fugge all’alt della Polizia Municipale, ma la vigilessa maratoneta lo acciuffa

ASAPS), 16 dicembre 2010 – Non aveva fatto i conti con i polmoni allenati di un’agente di Polizia Municipale di Modena il giovane che, alcuni giorni fa a bordo della sua auto, non si era fermato all’alt imposto dai poliziotti per poi fuggire a piedi. Protagonista dell’avventura un albanese di 18 che dopo essersi sottratto allo stop intimatogli dalla pattuglia di “vigili”, aveva tentato la fuga correndo. In un primo momento i fuggitivi hanno preso vantaggio sugli agenti, poi l’allenamento della “vigilessa” che li tallonava, appassionata podista e con all’attivo anche una partecipazione alla maratona di New York, ha avuto il sopravvento su uno dei due. Il ragazzo stremato dalla resistenza dell’agente è stato costretto alla resa e una volta riacciuffato è stato denunciato. (ASAPS)
 


 

06/03/2010

Modena - Cavallo in tangenziale Vigilessa riesce a domarlo
Una vigilessa amazzone è dovuta intervenire per salire in sella a un cavallo che era scappato da un’azienda agricola e correva liberamente nella tangenziale che da Modena porta a Sassuolo


Modena - Ha cavalcato liberamente a briglia sciolta per quasi un’ora in mezzo alla tangenziale che da Modena porta a Sassuolo, fino a quando una vigilessa cavallerizza, Federica Manicardi, 40 anni, è intervenuta per fermarlo. L’inusuale segnalazione è arrivata alla polizia municipale ieri verso le 14, a quanto pare il cavallo ha scorrazzato liberamente sul cavalcavia di Cognento, per poi andare nella zona dei cantieri di via Cartesio e via Aristotele, per poi essere raggiunto dagli agenti. La vigilessa per tranquillizzare il cavallo si è sfilata la cintura girandola intorno al collo dell’animale per poi salire in groppa. Sul posto, passata l’emergenza, è giunto il proprietario che lo ha ricondotto alla sua azienda agricola. L’equino in questione è di razza araba, una delle più antiche. Il lieto fine della vicenda si è concluso con una foto della vigilessa scattata al cavallo.

da Il Resto del Carlino

 



8 agosto 2006

Firenze - Vigilessa fuori servizio insegue pirata della strada e lo blocca
Patente ritirata, 33 punti decurtati, auto in deposito

(ASAPS) FIRENZE – Non è rimasta a guardare, e come nei film si è gettata all’inseguimento della Mercedes di grossa cilindrata che stava sfrecciando a tutta velocità in corsia preferenziale e che aveva urtato contro un’auto proseguendo nella fuga. Giusto in quei paraggi, però, incrociava una vigilessa del comune di Firenze e così tutta la zona di piazza Gavinana è divenuta lo scenario di un piccolo film d’azione. A bordo della sua auto la poliziotta municipale è riuscita a prendere una scorciatoia e tagliare la strada al fuggiasco, trattenuto senza troppi complimenti fino all’arrivo dei rinforzi. L’uomo, in stato di ebbrezza, si è arreso: gli sono state contestate 5 violazioni al codice della strada, ha rimediato una denuncia penale e la decurtazione di tutti i punti. (ASAPS)


19/04/2004

Bari, Poliziotta coraggio blocca rapinatore armato e lo arresta: è in servizio ai Falchi

(ASAPS) BARI – Il coraggio è stato la sua arma principale. Una giovane Assistente di Polizia, in servizio ai Falchi della città, stava pattugliando il centro storico insieme al collega, quando entrambi si sono accorti che due giovani – armi in pugno – stavano per assaltare un supermercato. Senza esitare la donna si è scagliata contro il delinquente, girandogli il braccio armato dietro la schiena e immobilizzandolo – senza troppi complimenti – contro una cancellata. Quando il revolver è caduto a terra il collega della poliziotta si è accorto che la pistola era una scacciacani priva del tappo rosso, ma questo lei non poteva saperlo. Resta il grande coraggio della giovane donna, in prima linea in una città in cui molti colleghi uomini preferiscono la scrivania. Il delinquente, 24 anni, una vita da rapinatore, stava per commettere l’ennesimo colpo in compagnia del cuginetto, minorenne: entrambi, con un passamontagna, avevano già pianificato tutto. Ora faranno i conti con la giustizia. Agli uomini e donne della quinta sezione “Falchi” della Squadra Mobile, diretti dal dottor Fabbrocini, sono giunte le congratulazioni di una città perbene, che rifiuta l’assalto quotidiano della malavita. (ASAPS)

 

Sabato, 08 Marzo 2014
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