Polizia Locale di Milano
Scoperto attraverso un accurato studio delle tracce il pirata della strada che l’8 dicembre investì ed uccise una donna
Osservatorio ASAPS sui Pirati della strada 2012: 130 vittime e 1.111 feriti, molti dei quali pedoni e ciclisti
La Lombardia guida la classifica
(ASAPS) L’8 dicembre scorso una donna di 65 anni, Gianna Baroni, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, venne travolta e uccisa da un pirata della strada che fuggì subito dopo l’impatto.
La Polizia Locale di Milano, intervenuta sul luogo, raccolse alcuni indizi ritenuti utili ad identificare il pirata. Fra questi la borsa della vittima, con evidenti alcune piccole tracce lasciate dall’auto che l’aveva investita.
Dopo mesi di intenso e specifico lavoro la ricerca ha dato i suoi frutti ed è stato rintracciato il fugone bianco che aveva investito la donna e con lui il proprietario che è stato fermato dagli uomini della squadra interventi speciali della Polizia Locale di Milano.
Complimenti ai “Ghisa” milanesi che con pochissimi elementi in mano sono riusciti ad ottenere questo importante risultato.
I Pirati della strada purtroppo non diminuiscono e anche il 2012 ha rivelato inquietanti retroscena di un fenomeno che solo ASAPS, con il suo speciale Osservatorio, tiene sotto stretto monitoraggio.
Il numero di episodi analizzati, che si riferiscono solo ai casi di pirateria grave (per lesioni o per dinamica) è aumentato dell’11,9%, con 953 fughe rispetto alle 852 del 2011, anno che aveva fatto segnare un record assoluto di crescita (+45%).
Il bilancio delle conseguenze di questi comportamenti è pesante: 130 persone uccise (3 in più rispetto al 2011, pari al 2,4%) in 128 incidenti mortali, e 1.111 feriti: nel 2011 gli accessi al pronto soccorso erano stati 995 (+11,7%).
Il prezioso lavoro degli uomini della Polizia Locale di Milano ha permesso di aggiungere un numero nella colonna dei “pirati smascherati” sperando serva da monito e diventi la leva per sollevare la coscienza civile a livelli accettabili. (ASAPS)