Lazio - Il traffico paralizza e asfissia le città.

di LUCA SERGIO FROSINONE – Il traffico nelle città della nostra regione è arrivato a punte massime e il «trend» putroppo ancora non si ferma. Perciò l’inquinamento atmosferico tocca un livello insopportabile per la salute degli abitanti. Da qui le necessarie limitazioni alla circolazione che vedono impegnate, in prima fila, la capitale e Frosinone. La conferma dell’altissimo livello di inquinamento viene dall’indagine elaborata da «Centauro–Asaps» sui dati Aci–Istat del 2003–2004. Ebbene, la marea di auto, moto, camion soffica il Lazio tant’è che la regione ha il negativo primato della densità di auto rispetto agli abitanti (3.478.721 su oltre 5 milioni di persone), e quindi è seconda in Italia per gli incidenti e, come fenomeno collaterale inevitabile, occupa questo posto anche per le vetture rubate. Procediamo per gradi. A Roma, naturalmente, spetta il primo posto con 2.583.009 automobili con una densità di 678,31 per mille abitanti, con tutte le cinque province che superano la media nazionale che è di 581,11. Seguono Viterbo con 192.930 auto (643,46/1.000), Frosinone con 301.868 (616,24/1.000), Rieti con 93.551 (610,41/1.000) e ultima, in misura proporzionale, Latina con 307.363 (591,25/1.000). Per quanto riguarda le moto, invece, il Lazio si piazza al sesto posto nella graduatoria nazionale: nella capitale ne circolano 366.850 con una densità di 96,33 su mille abitanti. A seguire il parco moto di Latina (38.624), Frosinone (26.511), Viterbo (22.268) e a Rieti 10.591. Passiamo ora agli incidenti stradali, che danno giornalmente il loro tributo di sangue più delle malattie. Tant’è che la regione si situa in classifica al secondo posto, dopo la Lombardia, con un tasso pari a 5,730 su mille abitanti. Complessivamente, nel 2003, i sinistri stradali sono stati 27.099 con 482 morti e 37.891 feriti. Naturalmente Roma è prima con 21.821 (260 morti e 29.371 feriti), questa volta però con un tasso di mortalità al di sotto della media nazionale (0,068/1.000 abitanti). Seguono Latina con 0,209 (109 morti e 4.171 feriti), Frosinone con 56 e 2.050, Viterbo (40 e 1.234) e ultima Rieti con 17 morti e 1.060 feriti. Un’ultima curiosità: nel Lazio i furti delle moto sono tre volte superiori alla media nazionale.