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Notizie brevi 18/03/2013

Polizia Stradale di Ovada
I severi controlli effettuati su alimenti ed animali portano al fermo e al sequestro di bestiame e alimentari: elevate pesanti sanzioni amministrative

(ASAPS) Vengono sempre più spesso evidenziate nei programmi televisivi e sui quotidiani le problematiche relative al trasporto degli animali destinati alla macellazione che, oltre alla triste fine ormai segnata, devono arrivare all’ultima meta in condizioni davvero inimmaginabili e dopo sofferenze evitabili.
Le forze di Polizia, grazie alla frequentazione di sessioni sulle materie alimentari, raccolgono i primi risultati nel settore dei controlli sul territorio del trasporto di animali vivi, soprattutto in ambito internazionale, e sul trasporto in temperatura di alimenti.
Nelle prime ore di una mattina di marzo il personale della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada ha fermato, lungo la A/26 dei trafori, un mezzo industriale che trasportava bovini adulti provenienti dalla Francia.

 

 

 

 

 

Autotrasportatore in viaggio dalla Francia con destinazione Modena
Oltre mille chilometri senza acqua per gli animali

 

La documentazione appariva ad un primo controllo tutta in ordine. Gli animali erano accompagnati dalle prescritte certificazioni ma un esame più approfondito del veicolo permetteva di accertare che i dispositivi di abbeveraggio e di aerazione non erano funzionanti.
In pratica gli animali stavano effettuando un viaggio di oltre mille chilometri (all’incirca 14/16 ore) senza avere la possibilità di bere e senza che il termometro presente sul mezzo potesse far rilevare la temperatura esistente sul rimorchio durante il tragitto.
Gli uomini della Stradale di Ovada hanno richiesto l’intervento di personale veterinario che ha verificato le condizioni generali degli animali ed eseguito un controllo accurato.
L’esame si è concluso con la contestazione di infrazioni amministrative al conducente e alla impresa Italo-Slovena che prevedono il pagamento di sanzioni da 2.000,00 a 6.000,00 euro.

 

 

Sequestro di prodotti alimentari congelati e freschi
in cattivo stato di conservazione


Dopo il trasporto dei bovini sono stati i trasportatori di pesce a “cadere nella rete” degli Agenti della Polizia Stradale di Ovada.
In una mattina di marzo una pattuglia ha fermato lungo la A/26 dei Trafori un mezzo frigorifero che avrebbe dovuto trasportare pesce congelato per l’alimentazione alla temperatura di -18° C.
Gli agenti, una volta aperto il portellone, hanno constatato che non solo la temperatura era superiore alla norma, ma il furgone trasportava, insieme al pesce surgelato, carne congelata, pesce fresco ed altri alimenti non sottoposti a regime di temperatura controllata come riso, birra e olio.
Dal controllo sono emerse numerose irregolarità che prevedono sanzioni amministrative da 2.000,00 a 6.000,00 euro e indizi sufficienti per determinare il “cattivo stato di conservazione” degli alimenti e il conseguente sequestro penale, da parte degli Agenti della Stradale.
I prodotti erano destinati nel torinese, nella maggior parte dei casi a ristoranti cinesi.
Tutta la merce sequestrata è stata catalogata e conferita al deposito temporaneo in attesa dell’autorizzazione alla distruzione.
Gli uomini della Stradale di Ovada hanno trasmesso una segnalazione all’Autorità Giudiziaria e sono state avviate verifiche presso tutti i destinatari della merce, finalizzate a determinare l’effettivo rispetto delle procedure di conservazione delle restanti partite di merce. Gli animali ringraziano e anche gli uomini sono contenti… (ASAPS)

 


 

Lunedì, 18 Marzo 2013
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