Mercoledì 17 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Articoli 18/03/2013

VORREMMO CHE QUESTO NON ACCADESSE PIU'
L’importanza delle cinture di sicurezza per le forze di polizia
L’appello di Antonio Petito referente ASAPS di Senigallia (AN)

Oggi sono veramente felice di comunicarvi che il Dipartimento della P.S. di concerto con il Servizio Centrale Polizia Stradale, Scuola Controllo del Territorio di Pescara, Compartimento Polizia Stradale Marche e Sezione Polizia Stradale di Ancona, per la prima volta hanno organizzato un progetto importatissimo: portare in aggiornamento professionale le tematiche della guida sicura durante il servizio di emergenza e soccorso pubblico.
Credo che a tutti noi operatori di polizia non piace vedere le tristi immagini riportate qui sopra, anche  perchè in quest'ultimi anni ci siamo ritrovati a piangere un congruo numero di colleghi che durante l'espletamento del rispettivo turno di servizio è rimasto vittima di incidenti stradali, vuoi per adempiere ad interventi di pubblico soccorso, e più semplicemente a mere fatalità.

 

L'aggiornamento professionale che si è tenuto nelle giornate del 5 e 6 marzo 2013 ad Ancona, soprattutto per il fattivo interesse del Comando Compartimento Polizia Stradale Marche - Dir. Sup. Guerrini e del Comando Sezione Polizia Stradale di Ancona – Primo Dir. Alfredo Catenaro, ci ha dato la seria possibilità, a noi poliziotti, di aggiungere al nostro bagaglio professionale utilissime nozioni per ottimizzare la gestione della guida operativa durante il servizio d'emergenza.
Gli Istruttori di guida operativa della Polizia di Stato presso la Scuola Controllo del Territorio di Pescara, grazie all'accordo preventivo tra tutti i soggetti citati, ci hanno dedicato una giornata davvero coinvolgente, dove tra nozioni teoriche e pratiche tutti noi siamo arrivati ad effettuare una seria riflessione.
Ognuno di noi, per alto senso del dovere è portato a catapultarsi  su un intervento, perchè temiamo per l'incolumità del cittadino, spesso dimenticando di tutelare la nostra sicurezza.
Perciò, come possiamo tutelare la nostra incolumità a bordo dei veicoli di servizio durante la guida in emergenza?
Oggi tutti insieme abbiamo cercato di darci una risposta, e molti di noi credo che l'abbiano trovata, volete sapete quale?
Tutti gli operatori di polizia che siano in servizio di Volante, Gazzella, Pattuglia, devono imparare ad utilizzare le cinture di sicurezza; sì, proprio le cinture di sicurezza, anche se l’art. 172/8° del Codice  della Strada ci esenta dall'utilizzo durante la guida in servizio d'emergenza; e soprattutto è importante conoscere e gestire i limiti del veicolo di servizio e con grande umiltà i propri limiti umani.

 

Noi operatori dobbiamo assimilare il concetto di sicurezza durante la guida in servizio d'emergenza  a bordo del veicolo di servizio, perchè durante quei pochi minuti che ci separano dal luogo dell'intervento, siamo davvero vulnerabili, indifesi, deboli, poiché mai ci aspetteremmo di rimanere coinvolti in incidente stradale.
E' giunta l'ora che s'inizi a prendere cognizione sull'utilizzo obbligatorio delle cinture di sicurezza a bordo delle auto con i colori d'istituto, se vogliamo davvero rimanere incolumi.
Le cinture ovviamente non fanno miracoli, però da sole anche in incidenti gravi oltre ad aver salvato la vita degli occupanti  dei veicoli, hanno fatto sì di limitare le lesioni derivanti dagli urti.

 

 

Speriamo che il Dipartimento della P.S.  di concerto con il Servizio Centrale Polizia Stradale, ed in collaborazione con gli Istruttori di guida operativa della Polizia di Stato presso la Scuola Controllo del Territorio di Pescara fautori di questo magnifico progetto, continuino nella formazione  tramite queste importantissime giornate anche nel resto d'Italia e chissà magari anche frequentando corsi ad hoc.
Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno profuso il loro impegno per la realizzazione di questo aggiornamento professionale.


Antonio Petito
Referente ASAPS Ancona

 

 


 

Lunedì, 18 Marzo 2013
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK