CONTROLLI DELLA STRADALE PER UNA PASQUA SICURA
SICUREZZA STRADALE E ALIMENTARE: IN EMILIA ROMAGNA E NEL LAZIO TRASPORTI DI ANIMALI DESTINATI ALLE TAVOLE ITALIANE IN VIOLAZIONE DELLE NORME. INFRAZIONI PER UN TOTALE DI € 60.000.
Prosegue senza sosta la maxi operazione della Polizia Stradale iniziata a dicembre con controlli su tutta la filiera del trasporto animali per accertare eventuali episodi di maltrattamento e garantire la sicurezza alimentare.
A Bologna, Modena, Parma, Forlì, Roma e Viterbo continua ad operare la task force della Polizia Stradale con la LAV – Lega Antivivisezione.
Con l’impiego di 32 pattuglie sono stati 65 i veicoli adibiti al trasporto degli animali destinati alla macellazione che controllati sono risultati in palese violazione della normativa, con infrazioni contestate per un importo complessivo di € 60.000,00.
Lo scenario purtroppo è quello di sempre, animali maltrattati e in pessime condizioni di salute, trasportati da autisti complici verso macelli consenzienti per finire sulle nostre tavole.
A Modena e Parma sono state intercettate mucche gravemente ferite, con serie lesioni al bacino e alle zampe tanto da non essere in grado di stare in piedi. Come prevede la legge sono state abbattute e non finiranno nel ciclo alimentare. In un caso il veterinario della Asl presente al controllo ha deciso per l’abbattimento dell’animale d’urgenza sul veicolo.
I conducenti dei mezzi controllati su Roma hanno preso verbali per € 25.000. Animali chiusi nei mezzi senza areazione, pavimenti lisci – praticamente piste di pattinaggio a 80 Km l’ora, sistemi di abbeveraggio per piccoli animali a disposizione di animali di grossa taglia.
Ancora, agnelli accatastati con zampe incastrate tra le pareti dei camion.
L’attività di contrasto delle irregolarità nel campo della sicurezza stradale, la tutela della libera concorrenza tra imprese da un lato e la tutela della salute e del benessere degli animali dall’altro, sono già state oggetto di un protocollo d’intesa tra i Ministeri dell’Interno e della Salute, del 19 settembre 2011.
L’Unione Europea poi ha già dal 2005 tracciato delle linee guida in materia, invitando i Paesi appartenenti ad aderire allo specifico Regolamento – 1/2005, entrato in applicazione dal 5 gennaio 2007 – in cui sono definite le regole da rispettare per ridurre al minimo lo stress a cui sono sottoposti gli animali trasportati.