Alessandria
Operazione Assicurato: falso ma buono
Sequestrati contratti assicurativi rubati in bianco e falsamente compilati
Veicoli in circolazione senza l’assicurazione obbligatoria
Dopo diversi mesi di indagine, si è conclusa la prima parte dell’operazione “Assicurato: falso ma buono” avviata dagli investigatori della Sottosezione di Ovada, sollecitati assistiti alle indagini dal Dirigente la Sezione Polizia Stradale di Alessandria dott.ssa Marina Listante.
Nei mesi scorsi le pattuglie impiegate nei servizi di vigilanza con obiettivi mirati di repressione contro reati connessi alla circolazione stradale hanno iniziato a sequestrare documenti assicurativi (certificato, contrassegno e carta verde) di una Compagnia di Assicurazione di Milano, rubati in bianco e poi falsamente compilati.
Gli elementi che hanno indotto ad approfondire gli accertamenti sono stati la compilazione in modo difforme da quella notoriamente conosciuta e qualche piccolo errore nella compilazione.
La Compagnia di Assicurazione AVIVA di Milano aveva dichiarato nell’anno 2010 la sottrazione di numerosi stampati originali ancora da compilare.
Sono iniziati i primi sequestri e la raccolta delle prime informazioni dai proprietari/conducenti delle autovetture; l’indicazione che tutti gli acquirenti dei documenti falsi ricevevano dal venditore era la seguente: “ …..è un assicurazione buona per i controlli ma non per gli incidenti ”.
Poi è emerso l’indizio giusto, la notizia buona ed allora sono scattate le perquisizioni che sono state effettuate nella provincia di Imperia.
Questa prima parte d’indagine ha permesso il sequestro di:
- nr. 8 documenti assicurativi e nr. 5 autovetture perché sprovviste di copertura assicurativa (con l’applicazione della sanzione amministrativa di oltre 800,00 euro);
- la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di 5 persone con la contestazione dei delitti di ricettazione e falsità (fattispecie che possono condurre a condanne di oltre due anni di reclusione).
Gli acquirenti delle false polizze prodotte su moduli buoni (da qui il nome all’operazione di Polizia Giudiziaria) sono cittadini stranieri che incentivati dalla possibilità di risparmiare alcune centinaia di euro si prestavano ad acquistare moduli di assicurazione irregolari, per poi pagare multe salate e subire il sequestro delle autovetture (alcune anche di discreto valore commerciali quali Audi s.w., Alfa Romeo 156, Renault Clio), oltre a tutte le spese da sostenere per il processo allorquando la Polizia Stradale approfondisce le verifiche e accerta le irregolarità.
Si segnala quanto sia improduttivo acquistare coperture RCAuto false in sostituzione di contratti di assicurazione validi specie con le compagnie di assicurazione riconosciute sul territorio italiano, perché il risparmio di qualche centinaio di euro non può di certo porsi sullo stesso piano delle spese da sostenere in caso di sequestro della vettura, sanzioni amministrative da pagare e spese giudiziarie, oltre al mancato risarcimento in caso di sinistro.
Polizia di Stato
Sezione Polizia Stradale