Novafeltria
La Polizia Stradale, grazie al software “Police Controller” scopre quattro autotrasportatori che avevano taroccato il cronotachigrafo applicando una potente calamita sul trasmettitore di movimento che comunica i dati di viaggio
(ASAPS Novafeltria), 19 marzo 2013 – Camionisti alteravano le registrazioni del cronotachigrafo usando un magnete. La Polizia Stradale di Novafeltria, grazie al software “Police Controller” ha scoperto ben quattro autotrasportatori che avevano applicato una potente calamita sul trasmettitore di movimento che comunica i dati di viaggio direttamente al tachigrafo. In questo modo venivano alterate tutte le registrazioni relative ai tempi di guida, alle distanze percorse e alle velocità sostenute. Infatti, dai controlli delle stampe, è emerso che i veicoli, nonostante viaggiassero regolarmente, risultavano in pausa, senza alcuna registrazione della velocità e dei tempi di guida. Una volta tolto il magnete sul sensore di movimento, il tachigrafo tornava a registrare normalmente tutti i dati. L’utilizzo di stratagemmi di questo tipo è sempre più diffuso fra gli autotrasportatori, perché non serve alterare l’apparecchiatura cronotachigrafo alterare l’apparecchiatura cronotachigrafo con congegni, cavi, centraline alternative, potenziometri o altri congegni elettronici la cui installazione comporta sicuramente un cospicuo costo e l’installazione deve essere fatta da personale con buone conoscenze di elettronica e meccanica. Inoltre è sicuramente una “soluzione” più economica e alla portata di molti. La Polizia Stradale di Novafeltria si conferma come veri “specialisti” nei controlli all’autotrasporto. Controlli su questo settore sono importantissime per rendere le nostre strade sempre più sicure ed evitare incidenti gravi. (ASAPS NOVAFELTRIA)