(Ansa)
(Ansa)ROMA
- Fine settimana all’insegna delle vacanze, approfittando del lungo
ponte di Ognissanti. Il tempo promette sole e temperature quasi primaverili
e gli italiani sono già pronti per l’esodo autunnale. Secondo
Telefono Blu saranno dieci milioni gli italiani che partiranno per
il ponte di Ognissanti e circa 4 milioni le auto in circolazione.
Più positiva sul numero delle automobili in giro la Società
Autostrade per l’Italia, che prevede, tra venerdì pomeriggio
e martedì 1 novembre, la circolazione di oltre 9 milioni di
automobilisti. «Un quadro positivo per il turismo - dicono da
Telefono Blu - soprattutto per chi avrà proposto prezzi convenienti».
IL TRAFFICO - La circolazione sarà intensa a partire
dal pomeriggio di venerdì 28, in particolare dalle 17 fino
alle 20; numerose partenze sono previste anche nella mattina di sabato
29, mentre i rientri nelle grandi città si concentreranno nel
pomeriggio della festa di Ognissanti. Anche lunedì 31 ottobre,
data la sospensione di diverse attività negli uffici e nelle
industrie, sarà una giornata di traffico sostenuto, soprattutto
attorno alle grandi aree urbane.
Proprio per agevolare la fluidità della circolazione, i mezzi
pesanti non potranno circolare dalle 16 alle 22 di sabato 29 ottobre,
e dalle 8 alle 22 di domenica 30 ottobre e nello stesso arco orario,
martedì 1 novembre, per la festa dei Santi.
LE RACCOMANDAZIONI - Il Gruppo Autostrade raccomanda particolare
prudenza in caso di possibili banchi di nebbia, previsti in pianura
e nei tratti autostradali a fondo valle, mentre invita i conducenti
a non impegnare la corsia di sorpasso quando la corsia di destra risulta
libera.
IL TURISMO - Secondo Telefono Blu circa il 70 per cento degli
italiani starà almeno 4 notti fuori dalla propria residenza,
tre milioni renderanno omaggio ai propri defunti in città lontane
dalla loro, mentre circa 20 milioni di turisti visiteranno le certose
monumentali di Genova, Milano, Bologna, Napoli e Roma. Tra le mete
estere più affollate in questo ponte, la Francia, la Svizzera,
l’Austria, la Slovenia e la Croazia. Il 35 per cento di coloro che
si fermeranno in Italia si recherà nella propria seconda abitazione
mentre il 20 per cento andrà in montagna. Le altre località
scelte dai turisti saranno quelle marine (soprattutto Romagna, Versilia
e Ponente Ligure) e le città d’arte.