DOMENICA NOTTE SOTTO LA PIOGGIA BATTENTE
Maxi incidente sulla Torino-Aosta morti due fratelli di 12 e 18 anni
TORINO - Due famiglie distrutte, l’altra notte, in uno spaventoso incidente stradale avvenuto sulla A5 Torino-Aosta, all’altezza di Volpiano. Quattro le vetture coinvolte, sotto la pioggia battente. Nello scontro fra una Punto e una Polo - contro le quali sono finite poi una Bravo e un’Alfa Romeo 147 - hanno perso la vita due fratelli di 18 e 12 anni di Strambino, Emanuel e Alessia Francesca Solinas. Il padre Luca, 45 anni, che era al volante della Punto, è ricoverato in rianimazione all’ospedale San Giovanni Bosco: ha 5 fratture costali, due alla scapola e all’omero destro, un trauma alla testa con una frattura della scatola cranica.
La prognosi è riservata anche se i medici sembrano ottimisti sul rischio di vita. Meno grave la madre dei due ragazzi, Cristina Monti, 44 anni: anche lei in prognosi riservata, è sotto osservazione in Medicina d’Urgenza, sempre al San Giovanni Bosco. Ha fratture vertebrali e lombari (fortunatamente senza compromissione del midollo), la frattura del bacino e quella della scapola sinistra. La donna era seduta sul sedile del passeggero accanto al marito, i figli su quello posteriore. La Polo era guidata da Renato Massa, 52 anni, di Lanzo: anche lui è morto sul colpo, come i due fratelli Solinas.
Ci sono altri tre feriti, Giuseppe Patrucco, 81 anni, che viaggiava su una Bravo; William Truddaiu, 24 anni, e Karin Patelli, di 26, a bordo di un’Alfa Romeo 147. Le loro testimonianze potrebbero essere preziose per la polizia stradale di Torino, che sta cercando di ricostruire la dinamica esatta della tragedia. All’origine dello scontro c’è sicuramente l’asfalto bagnato e la pioggia, che avrebbe potuto togliere visibilità al giudatore di una delle due vetture su cui viaggiavano le vittime. Di certo, l’impatto è stato tremendo: due delle quattro auto sono finite fuori strada. I due ragazzi sono stati sbalzati dalla Punto: è probabile che non avessero le cinture di sicurezza, ma anche questo dettaglio dovrà essere chiarito dalla polizia stradale. La madre dei ragazzi sa che i figli sono morti, mentre i medici lo hanno tenuto per ora nascosto al padre, in condizioni troppo gravi.
di Marco Accossato
da lastampa.it