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Casa-scuola, a Monaco il primato di sicurezza

Un esempio da copiare: tutto è nato da un progetto del Bmw Group, dell’Osservatorio del Traffico di Monaco e Autorità amministrativa distrettuale crea sicurezza stradale per i più piccoli e i più deboli nel traffico

Il primato è di quelli che fanno invidia: il primo posto in fatto di sicurezza delle strade che collegano casa e scuola. Questo è il record che si appena portato a casa la città di Monaco, grazie ad un progetto del BMW Group, dell’Osservatorio del Traffico di Monaco e Autorità amministrativa distrettuale.

Ma come si fa a dire che a Monaco i bambini sono sicuri nel traffico come in nessun’altra città? "Lo dimostrano - spiega la pubblica amministrazione locale - le statistiche divulgate in occasione della presentazione delle mappe delle strade tra casa e scuola 2013 per 138 scuole primarie e scuole per bambini con bisogni educativi speciali di Monaco. Le nuove mappe stradali per i bambini della prima elementare sono state consegnate nel Museo BMW a Eva Wobido, Direttrice didattica della scuola primaria di Winthirplatz. Da 29 anni questo programma sostenuto dall’Osservatorio del Traffico di Monaco, dall’Autorità amministrativa distrettuale e dal BMW Group provvede ad una maggiore sicurezza per le persone più deboli e più a rischio che si muovono nel traffico. Dalla sua introduzione, nel 1984, 330.000 bambini di 138 scuole di Monaco sono stati istruiti per recarsi a scuola in maggiore sicurezza".

Numeri impressionanti, che trovano conferma nelle parole di Jörg Weinberger, insegnante e direttore della scuola elementare  Pfarrer-Grimm: “Il tema della sicurezza della strada tra casa e scuola è per tutti noi molto importante, soprattutto perché
l’area circostante la scuola è alquanto complicata, con la circolazione di mezzi pesanti sulla Eversbuschstraße. Presso la nostra scuola, la mappa della strada tra casa e scuola esiste da molto tempo, ma è documentata solo dall'anno scolastico 2000/2001. È ben accolta dalla maggior parte dei genitori, che la utilizzano soprattutto per esercitare gli alunni di prima elementare ancor prima che inizi l’anno scolastico. Anche il lavoro svolto dalle nostre ausiliarie – tra cui Roswitha Mayr, che da 31 anni opera presso di noi a titolo onorifico – è molto importante: loro, infatti, ci aiutano a rendere sicuri gli attraversamenti per gli scolari”.

Anche gli esperti sono d’accordo. L’esperto di sicurezza stradale, Prof. Dr. Benedikt von Hebenstreit dell’Osservatorio del Traffico/della mobilità di Monaco, afferma: “Nelle 138 scuole primarie aderenti, il numero dei bambini infortunati è diminuito notevolmente da quando sono state introdotte le mappe, e ciò testimonia la loro efficacia. Saremmo felici se questo modello potesse funzionare anche in altre città”.

Stefan Rauscher, esperto di infortunistica stradale del BMW Group, aggiunge: “Per ridurre al minimo il rischio nel traffico stradale, i bambini devono imparare a muoversi con circospezione e a reagire correttamente alle situazioni di pericolo. Da un lato, i bambini apprendono attraverso le spiegazioni dei genitori – in questo caso la mappa può essere molto utile – dall’altro, essi apprendono anche attraverso l’osservazione e l’imitazione. Questo significa che il modello di comportamento da seguire ha un ruolo molto importante. Per tutti noi, è un motivo in più per muoverci nel traffico dando il buon esempio”.

Ma torniamo ai numeri. E all'esempio di Monaco perché solo capendo quello che sta succedendo in quella città - un domani - potremmo anche noi fare qualcosa di simile. E arrivare al dato di una media di 0,74 infortunati su 1.000 bambini, di Monaco (il valore più basso nel dossier degli incidenti stradali con bambini coinvolti 2012 del Istituto Federale di Ricerca sul Traffico Stradale, precedendo di gran lunga Brema (0,90) e Lipsia (0,95). Fanalino di coda è Essen, con 1,58. Dal 1982, nel territorio urbano di Monaco, gli incidenti stradali che coinvolgono i bambini sono diminuiti di un terzo)

Fondamentale per questo successo è la sicurezza della strada tra casa e scuola, dove, secondo lo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i bambini sono particolarmente a rischio. Generalmente, ciclisti e pedoni di età compresa tra i sei e i 14 anni sono coinvolti in incidenti negli orari in cui percorrono la strada tra casa e scuola, ossia tra le 07:00 e le 08:00 e tra le 13:00 e le 14:00.

Ma come copiare qualcosa? "Le mappe delle strade tra casa e scuola - spiegano i ricercatori - sono un contributo importante. Grazie alla chiara e mirata rappresentazione in formato cartaceo della strada tra casa e scuola e dei suoi punti di pericolo, ancor prima dell’inizio delle lezioni, le mappe aiutano genitori e scolari del primo anno ad esplorare e studiare insieme il percorso. Sulle mappe urbane colorate, dei grossi punti esclamativi rossi contraddistinguono gli incroci dove prestare attenzione. Sulle mappe sono presenti delle foto che illustrano i pericoli (ad esempio alcuni punti in cui gli autobus in circolazione sono poco visibili) e dei riquadri informativi che indicano le persone di riferimento nella scuola e presso la polizia e che forniscono i contatti degli “ausiliari onorari addetti alla sicurezza della strada tra casa e scuola” la cui funzione è decisamente importante. All’inizio del percorso scolastico, spesso i genitori sono più propensi ad accompagnare i bambini a scuola. Tuttavia, è bene che presto siano in grado di percorrere la strada tra casa e scuola da soli, così da diventare indipendenti. Ecco che in questo caso la mappa della strada tra casa e scuola si presenta come uno strumento molto utile".

Nel 1998 il BMW Group ha avviato il progetto “Mappe delle strade tra casa e scuola” anche a Berlino, dove a oggi sono state distribuite circa 141.000 mappe delle strade a circa 236 scuole.

 

da repubblica.it

 

 


 

Mercoledì, 27 Marzo 2013
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