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Stati Uniti d’America
Primi anche nell’uso del telefono alla guida: il 69% degli automobilisti ammette di aver violato le regole
Un primato di cui forse avrebbero fatto a meno ma che nasconde un malcostume”globalizzato”
Dati migliori per gli europei, ma avranno detto la verità…?

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Negli Stati Uniti d’America l’uso del telefonino alla guida è un fenomeno che richiama numeri maggiori rispetto al Vecchio Continente.
Uno studio del “Centers for Disease Control and Prevention” ha dimostrato che ben il 69% degli automobilisti americani durante la guida telefona o invia sms rischiando sia di incorrere in una sanzione prevista per la tipologia di comportamento, sia per tutte le conseguenze che una guida distratta può comportare.
Il problema della distrazione alla guida è ovviamente figlio dell’avanzata tecnologia presente sulle automobili.
Pensate alle vecchie auto degli anni tra il 50e l’80, al massimo troneggiava un’autoradio (estraibile nel migliore dei casi) e l’accendisigari.
Niente navigatore, impianti wireless o bluetooth e per telefonare ci si fermava all’autogrill o alla stazione di servizio utilizzando i vecchi gettoni e, nel caso, si chiedeva se la strada era quella giusta.

 

Ora la tecnologia e la frenesia lavorativa impongono di vivere “in diretta” ogni situazione e, ovviamente, per farlo è necessario essere connessi al telefono o al computer che sono diventati i paladini di questa esasperata modernità.
Il CDC (Centers for Disease Control and Prevention ) esaminando i dati degli studi EuroPNStyles 2011 e le indagini HealthStyles che prevedevano l’intervista di automobilisti di età compresa tra i 18 e i 64 anni, hanno rilevato che in America ben il 69% delle persone ascoltate avevano parlato al telefono cellulare mentre erano alla guida negli ultimi 30 giorni.
Il vecchio continente si è dimostrato, invece, più rispettoso delle regole con la speranza che abbia dimostrato anche tutta la propria sincerità nelle risposte...
Il Paese che ha tenuto testa al record americano è stato il Portogallo, dove la percentuale dei conducenti al telefono arriva al 59%. I più ligi al dovere sono i sudditi della Regina: nel Regno Unito la percentuale si attesta su un beneaugurante 21%.

 

Per quanto riguarda l’invio di Sms o mail mentre si sta guidando (peraltro attività ancor più pericolosa del semplice parlare) le percentuali sono più basse ed equilibrate con ai vertici sempre gli Usa e il Portogallo, che fanno gara a sé, attestati su una percentuale del 31%. In coda alla classifica sempre il Regno Unito con il 21% dei miti inglesi che si lasciano andare a messaggini al telefono.
In conclusione gli automobilisti americani, forse per la tecnologia, lo stile di vita o per quelle interminabili e lunghissime strade che collegano paesi a distanze per noi siderali, sono in testa a questa classifica che non implementa un medagliere da mostrare con orgoglio, ma contribuisce a formare la considerazione che, soprattutto quando si è impegnati in una attività che richiede concentrazione, attenzione e prudenza come la guida, occorre mettere da parte tecnologia e comunicazione per guardare dritti la strada. (ASAPS)

 

 



 

Giovedì, 28 Marzo 2013
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