Ladispoli (RM)
Continua l’impegno della Stradale col personale Veterinario a difesa degli animali trasportati su strada
(ASAPS) La Polizia Stradale di Ladispoli si è distinta, in questi ultimi tempi, anche per il serrato controllo decisamente fruttifero nei confronti del trasporto di animali vivi che, purtroppo, offre sempre immagini e situazioni al limite della decenza e del rispetto per ogni tipo di creatura.
Il 18 marzo l'Assistente Capo Mauro Guggino e il Sovrintendente Massimo Margioni hanno controllato nel porto di Civitavecchia un autotreno appena sbarcato dalla Spagna che trasportava ovini destinati ad un macello in provincia di Frosinone.
Il controllo faceva emergere numerose irregolarità a partire dal superamento dei tempi di trasporto che per gli ovini e, al massimo, di 24 ore.
Successivamente scaturivano altre infrazioni per maltrattamento degli animali e per le pratiche di trasporto non regolari per un ammontare di circa 15.000 euro di sanzioni amministrative con il ritiro dell'autorizzazione al trasporto e degli attestati del conducente/guardiano.
Al momento dello scarico della partita di animali presso la stalla di sosta di Manziana la pattuglia della Polizia Stradale di Ladispoli accertava un sovrannumero di 143 animali non indicati sui documenti comunitari. Il servizio veterinario intervenuto procedeva quindi al respingimento dell'intera partita di ovini al mittente e gli uomini della Stradale hanno denunciato penalmente per maltrattamenti i guardiani degli animali.
In data 28 marzo, sempre a seguito di controlli mirati sul trasporto degli animali, i Poliziotti della Sottosezione di Ladispoli controllavano veicoli italiani elevando contestazioni a carattere amministrativo per circa 5.000 euro.
In data 29 marzo, poi, veniva fermato un autoarticolato proveniente dalla Spagna che trasportava 53 bovini adulti diretti ad un macello di Marcellinara (CZ).
Dal controllo emergevano violazioni sempre per il superamento dei tempi di trasporto, per il sovrannumero di animali e per il loro maltrattamento a causa della mancanza di acqua per l'abbeveraggio.
Anche in questo caso la pattuglia ha elevato sanzioni per un importo totale di circa 20.000 euro.
Gli animali sono stati scaricati presso la stalla di sosta di Manziana e, dopo aver ritirato le autorizzazioni, sono strati caricati su altri due mezzi per il successivo trasporto al luogo di destinazione.
Il personale della Sottosezione di Ladispoli ha effettuato i servizi unitamente al personale Veterinario dell’ASL e dell'UVAC Lazio, deputata al controllo di partite di animali provenienti dagli stati comunitari. In tutti i servizi svolti sono state elevate infrazioni che dall'inizio dell'anno hanno portato al risultato di sei denunce per maltrattamento di animali, sequestri dei veicoli, ritiri di autorizzazioni dei trasportatori e dei conducenti e sanzioni amministrative per un importo totale di quasi 300.000 euro. (ASAPS)