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Notizie brevi 05/04/2013

Gli italiani spendono 2,5 mld per la revisione. Ma la crisi li tiene lontani dal meccanico

Il mercato delle autoriparazioni, con un fatturato di quasi 27 miliardi, supera quello della vendita di veicoli nuovi. Ma nel 2012 ha sperimentato la prima contrazione (-10,5%) a causa della crisi economica
Foto di repertorio dalla rete

MILANO 04.04.2013 - Gli italiani hanno speso due miliardi e mezzo per far revisionare le loro macchine. Nel complesso si è trattato di oltre 13 milioni di auto che i guidatori hanno affidato alle cure delle officine autorizzate. Ma la crisi economica - che già da tempo ha abbattuto la vendita di nuovi veicoli - sembra aver convinto i cittadini a rimandare anche le riparazioni, tanto che nel complesso il settore delle officine ha sperimentato una prima forte contrazione dall'inizio della crisi. La spesa per le revisioni è una voce indubbiamente significativa per il settore dell'autoriparazione e, tra l'altro, non è influenzata dagli andamenti congiunturali come invece l'attività complessiva del settore, anche perché legata a precisi obblighi di legge.

 

Nel 2012 il settore delle autoriparazioni, pur superando nel complesso il fatturato delle vendite di auto nuove, ha subito una forte contrazione (-10,5%) per effetto della crisi economica ed è sceso da 30,1 miliardi a 26,9 miliardi. La spesa per le revisioni ha accusato invece soltanto una modesta contrazione. Il calo è dovuto essenzialmente alla diminuzione degli autoveicoli revisionati che sono stati 13.046.564 contro i 13.403.836 del 2011 (-2,7%). Ovviamente, nel 2012 questo calo ha influito sulla spesa complessiva degli italiani per le revisioni. Questa spesa è però calata soltanto dello 0,9%, andamento giustificato dalla crescita del costo medio delle prerevisioni, cioè degli interventi che occorre fare sugli autoveicoli  per metterli in condizioni di superare i controlli.

 

Questo costo medio è salito a 105,75 euro con un incremento che, sulla base degli indici Istat, è stato dell'1,92% e che è dovuto alla dinamica dei prezzi delle operazioni di manutenzione e riparazione. Modesto invece l'incremento della tariffa per la revisione vera e propria, che è ferma a 45 euro dal 2008 per la parte che va alle officine ma, per effetto dell'incremento dell'Iva, la parte che va al Fisco con i costi accessori è arrivata a 20,15 euro portando così l'entità della tariffa, imposte comprese, a 65,15 euro.
 

 

da repubblica.it

 

Venerdì, 05 Aprile 2013
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