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Udine
Una donna ubriaca e in contromano la tangenziale rimane bloccata

Foto di repertorio dalla rete

UDINE - Contromano, in corsia di sorpasso, in tangenziale, di sabato pomeriggio. Con un livello di alcol nel sangue cinque volte superiore al limite massimo consentito.
Così una donna di 42 anni qualche giorno fa ha rischiato la sua vita e quella degli altri automobilisti che, intorno alle 18.30 di sabato scorso, stavano percorrendo il medesimo tratto di strada.
Dopo essere uscita dal casello di Udine sud, ha imboccato in senso opposto una delle rampe che permettono di immettersi lungo la statale 676, meglio nota come tangenziale sud.

 

Aveva un tasso alcolemico superiore a 2,5 grammi per litro di sangue, quando il limite di legge da non superare è di 0,5 g/l. Gli agenti della Polizia Stradale di Udine hanno faticato prima di riuscire a “intercettarla” e a farle capire che doveva fermarsi.
Il traffico è stato rallentato e quasi bloccato “a monte” proprio per evitare collisioni. Si sono così formati alcuni chilometri di coda, visto che a quell’ora del sabato il numero di vetture in transito è piuttosto elevato.L’intervento tempestivo ed efficace della Polizia Stradale è stato reso possibile dall'immediata segnalazione che un automobilista di passaggio ha fatto alla centrale operativa della questura - telefonando al 113 - proprio mentre la donna, che abita in Comune di Rive d’Arcano, si stava immettendo in tangenziale (direzione sud) guidando nel senso opposto a quello di marcia, ossia verso nord.Una prima pattuglia si è precipitata in tangenziale Ovest e ha cominciato ha rallentare le macchine in arrivo da Nord. Mentre un'altra auto della polizia si è messa alla ricerca della Lancia Y che era stata segnalata al centralino della questura. La macchina è stata individuata in poco tempo, ma bloccarla non è stato altrettanto facile.

 

Persino davanti a una macchina della Polizia con i colori d’istituto e i lampeggianti accesi, con tanto di agenti che intimavano lo stop anche con la paletta, la donna ha continuato a procedere, sbandando a destra e a sinistra. Alla fine, per evitare un incidente, la pattuglia ha dovuto farla passare e l’ha seguita, finchè non ha svoltato - stavolta imboccando la rampa di uscita in modo corretto - in viale Venezia. La quarantaduenne è stata poi fermata proprio davanti alla sede della Polizia Stradale, sempre in viale Venezia. Entrambi i risultati della prova dell’alcoltest cui è stata sottoposta sono stati positivi: oltre 2,6 grammi per litro di sangue in un caso e più di 2,5 nell’altro.
Da quanto si è potuto apprendere, nemmeno la donna ha saputo spiegare esattamente agli agenti come ha imboccato contromano la tangenziale.
Pesantissime le sanzioni che è riuscita a collezionare l’automobilista che si è vista togliere immediatamente la patente (il ritiro è previsto sia per la guida in stato di ebbrezza, sia per la guida contromano) e sequestrare l’auto in vista di un’eventuale confisca, come prevede il Codice della strada nei casi in cui il veicolo sia intestato alla stessa persona che si è messa al volante pur essendo sotto l’influenza dell’alcol. Anche i punti di patente persi sono tanti (10 per la guida in stato di ebbrezza e 10 per la guida contromano). Così come sarà di sicuro rilevante anche il periodo di sospensione della patente stessa, che dovrà essere definito dalla Prefettura. Per non parlare delle multe decisamente salate.

 


di Anna Rosso
da messaggeroveneto.gelocal.it

 

Giovedì, 11 Aprile 2013
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