MUORE IN UNO SCONTRO, LO TROVA IL PADRE COMANDANTE DELLA PM DI PONTINIA |
|
Aveva terminato da poco il suo turno di notte alla Europack, Giuseppe Ambrifi, il ragazzo che ieri mattina è rimasto vittima di un incidente sulla via Marittima. Il terribile scontro è avvenuto intorno alle 7:20, all’altezza del chilometro 3 + 300 di quella strada maledetta, dove in passato hanno perso la vita molti altri automobilisti. Mancava poco al suo arrivo a casa, dopo aver passato la notte nella fabbrica di Mazzocchio presso la quale lavorava, quando la sua tremenda sorte ha preso il sopravvento. Soltanto pochi minuti prima, Giuseppe aveva lasciato i colleghi, con i quali era andato a fare colazione in un bar. Poi si era messo in macchina, una Golf, guidando verso la sua casa di Pontinia. Tutto è avvenuto in appena una manciata di istanti. Notando un autobus di linea della Cotral che stava accostando per effettuare una fermata, il ragazzo ha pensato di sorpassarlo, come avrebbe fatto qualunque altro guidatore. Davanti a sé, invece, si è trovato una brutta sorpresa: sul lato opposto sopraggiungevano diverse altre auto e, rendendosi conto che non ce l’avrebbe fatta ad effettuare la manovra, ha tentato di rientrare nella sua corsia. Ma purtroppo non è servito a nulla: si era avvicinato troppo, ormai, all’autobus e l’ha tamponato violentemente sul lato posteriore sinistro. Panico tra i 40 passeggeri, quasi tutti studenti, che hanno assistito alla scena. Inizialmente, la preoccupazione è andata anche alle condizioni di una ragazza che, proprio al momento dell’urto, si trovava a salire sul pullman. La studentessa, con il movimento del bus dovuto all’urto, è caduta, restando però fortunatamente illesa. Invece per il 29enne al volante della Golf, il tamponamento ha causato una brutta sbandata, che portato il veicolo proprio nel mezzo della corsia di senso opposto. A quel punto, inevitabile è stato l’impatto con un’autocisterna adibita al trasporto del latte, che viaggiava in direzione Priverno e che ha letteralmente travolto l’auto sulla fiancata sinistra. Per Giuseppe non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo, a causa delle gravissime ferite riportate nei due urti consecutivi. Un fatto che ha forte-mente scosso l’animo dei presenti, che hanno assistito anche al dramma del padre del ragazzo, Luigino Ambrifi, chiamato sul luogo dell’incidente. Il comandante dei Vigili Urbani di Pontinia, era andato Il per regolarizzare il traffico, ed invece si è trovato davanti il figlio privo di vita nella sua auto, avendo anche un mancamento perla scioccante scoperta. Ad accertare le sue condizioni di salute, tutto sommato buone, un’ambulanza del 118, che ha constatato la situazione degli altri conducenti, usciti tutti indenni dallo scontro. Sul luogo del sinistro, anche i Vigili del Fuoco di Terracina, che hanno estratto il corpo dalle lamiere, e gli agenti della Polizia Stradale di Latina, intervenuti per effettuare i rilievi. Stefania Belmonte |
|