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Notizie brevi 15/04/2013

Tragico incidente in A12, muoiono due giovani Arrestato il conducente: era positivo all'alcoltest
Nel tratto compreso tra i caselli di Genova Est e Genova Nervi Le vittime avevano 25 e 29 anni e giocavano a calcio nella squadra della Pro Recco, come l'amico che era alla guida. Il terzo giovane ha raccontato di aver avuto un colpo di sonno, ma è accusato di omicidio colposo plurimo perché positivo al test dell’etilometro

(Nota ASAPS - Ma è stato dentro si e no qualche ora. Neanche il tempo di superare la sbronza. Leggere sotto)

Foto dalla rete

GENOVA - Tragico incidente nella notte di venerdì sull’autostrada A12 Genova-Livorno, nel tratto compreso tra i caselli di Genova Est e Genova Nervi: coinvolti tre ragazzi della Pro Recco, squadra di calcio di prima categoria, a bordo di una Lancia Y. Due di loro, Luca Ferreccio, di 29 anni, di Avegno, e Simone Picasso, 25 anni, di Sussisa, piccola frazione sulle alture di Sori, sono morti nello schianto dopo essere stati sbalzati fuori dall’automobile. Illeso il conducente, un 28enne di Recco che si è salvato perché aveva la cinture di sicurezza.

 

Ma il sostituto procuratore della Repubblica di Genova, Stefano Puppo, ha emesso nei suoi confronti un’ordine di custodia cautelare per omicidio colposo plurimo: il giovane è risultato positivo al test dell’etilometro e aveva un valore di alcool nel sangue doppio rispetto al consentito. Leggermente ferito, il ragazzo è ricoverato in stato di choc al San Martino di Genova. Ha detto alla polizia stradale di aver avuto un colpo di sonno. L'incidente è avvenuto intonro alle 4.30 del mattino. Dopo l’allarme lanciato da altri automobilisti di passaggio, sul posto si sono precipitate pattuglie della polizia stradale della sottosezione di Sampierdarena, personale del 118 e vigili del fuoco. Inutili i soccorsi per due dei giovani, che sono morti nell'impatto con l'asfalto.

 

Dalla ricostruzione si è capito che l’auto stava percorrendo un tratto rettilineo, quando il conducente ha perso il controllo. La Lancia Y prima si è schiantata contro la parete di destra della galleria, poi si è ribaltata rimanendo al centro della carreggiata. L’autostrada è rimasta chiusa per tre ore in direzione Genova.
 


da qn.quotidiano.net

 


 

Mortale in A12, conducente rimesso in libertà dopo l'arresto
Nota ASAPS - Ah rischio reiterazione reato subito no?
Ma l'avranno rilasciato che era ancora sotto gli effetti dell'alcol?
Ha impiegato più tempo la Stradale a compilare gli atti che il tempo trascorso dal giovane in meditazione Valeva la pena arrestarlo?

 

GENOVA - E' stato rimesso in libertà Alessio Bozzo, il 28enne di Recco arrestato  dalla Polizia Stradale con l'accusa di omicidio colposo plurimo per l'incidente stradale sulla A12 a Genova nel quale sono morti i due amici che viaggiavano con lui. Il pubblico ministero di turno, Stefano Puppo, pur di fatto ritenendo legittimo e previsto dal codice l'arresto effettuato e comunicato dalla Polizia Stradale, non ha ritenuto che esistano i tre motivi che giustificano la misura cautelare, cioé reiterazione del reato, pericolo di fuga e inquinamento delle prove.

 

Lo schianto tra il casello di Genova est e Nervi, all'interno della galleria Quezzi, in un tratto in rettilineo. Forse un colpo di sonno a causare l'incidente. L'auto si è schiantata contro un muro e si è ribaltata, scaraventando all'esterno Luca Ferreccio e Simone Picasso, di 25 e 30 anni, che sono morti sul colpo. Solo lievi ferite invece per il giovane al volante, Alessio Bozzo. Dopo lo schianto la Polizia stradale ha eseguito l'alcol test sul guidatore: nel sangue alcol quasi due volte oltre alla soglia di legge.  I tre ragazzi stavano tornando da una serata trascorsa nel centro di Genova. I tre, amici da tempo, giocavano nella Pro Recco, squadra di prima categoria. Dopo l'incidente Bozzo è stato ricoverato sotto chock.
 


da primocanale.it

Lunedì, 15 Aprile 2013
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