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Notizie brevi 16/04/2013

Polizia Locale Vietri sul Mare
A seguito di una denuncia per oltraggio due vigili vincono la causa, ma rinunciano al risarcimento chiedendo in cambio un defibrillatore per il Comando

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Tutto è partito con una multa per divieto di sosta e, come spesso accade, con la conseguente rabbia scomposta del conducente che deve mettere mano al portafogli.
Nell’estate del 2012 una pattuglia della Polizia Locale di Vietri sul Mare aveva sanzionato un cittadino che aveva parcheggiato l’auto in zona di divieto in pieno centro e lo stesso, una volta accortosi della multa, aveva inveito in maniera scomposta contro i due Vigili alla presenza di altre persone che transitavano nei paraggi. Ne è nata una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale e, davanti al giudice, il focoso automobilista, evidentemente ritornato nei ranghi del vivere civile, ha proposto un risarcimento di 300 euro ad ognuno dei due pubblici ufficiali terminali dei suoi improperi e stessa somma anche al Comune in provincia di Salerno.

 

La risposta degli uomini della Polizia Locale di Vietri sul Mare e del Comune stesso (alla faccia dei tagli della Spending review) è stata a dir poco sorprendente e di una dignità quasi desueta in questi tempi: rinuncia al risarcimento ma obbligo per il trasgressore di acquistare un defibrillatore automatico da donare al comando della Polizia Locale.
L’uomo ha accettato e nel mese di settembre uno degli agenti verrà chiamato in Tribunale per certificare l’avvenuta donazione del dispositivo indispensabile nei casi di emergenza, come viene ricordato proprio in questo periodo ad un anno dalla scomparsa del calciatore Morosini, probabilmente ancora tra noi se solo fosse stato usato il defibrillatore al momento dell’arresto cardiaco dell’atleta.

 

L’Azienda ASL della zona provvederà a formare il personale della Polizia Locale di Vietri sul Mare sul corretto utilizzo del dispositivo e, nell’augurarci non debbano presentarsi situazioni che richiedano il suo utilizzo, riteniamo che il gesto possa servire da esempio per quanti hanno ancora una considerazione distorta degli operatori in divisa che incontrano sulle strade. Queste persone il più delle volte offrono aiuto in cambio di scarsa attenzione e brutte parole che possono anche trasformarsi, come in questo caso, in un grande gesto di bontà ed altruismo: complimenti! (ASAPS)

Martedì, 16 Aprile 2013
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