(foto
dagli archivio Polizia di Stato) altri tempi vero?
Non sono
barzellette sulle forze dell’ordine, ma casi realmente accaduti, magari
estremi, ma reali, sulle violenze a danno di carabinieri e poliziotti.
Un automobilista, fermato perchè guidava in stato di ebbrezza,
è stato portato in Questura, dove ha bersagliato gli agenti
con le proprie feci.
Agenti della Polstrada aggrediti a colpi di scimitarra, vigili urbani
presi a morsi e carabinieri picchiati.
E l’elenco realizzato dall’Asaps (ass. dei sostenitori e degli amici
della Polizia Stradale) è ancora lungo.
A quanto pare, infatti, il numero delle aggressioni da parte degli
automobilisti nei confronti delle forze dell’ordine è aumentato
vertiginosamente negli ultimi tre anni, tanto è vero che la
pubblicazione di questi dati sul sito internet dell’Asaps, ha attirato
l’attenzione della Facoltà di Psicologia dell’Università
di Bologna, che sta cercando una spiegazione razionale ad un fenomeno
che di razionale ha ben poco. Insomma, mentre i colleghi d’oltreoceano
e d’oltralpe spadroneggiano e impauriscono a colpi di manganello,
poliziotti e carabinieri nostrani devono fare i conti non solo con
uno stipendio non sempre brillante, ma anche con pugni e morsi.
Ma quali sono le cause di questi comportamenti?
Secondo l’Asaps, al primo posto ci sarebbe l’abuso di sostanza alcoloche
e di sostanze stupefacenti, mentre secondo altre valutazioni la causa
scatenante sarebbe la paura di perdere punti dalla patente.