I vigili urbani: "Il Comune non paga per le divise, lavoriamo in borghese"

Ennesima grana per il Comune di Cagliari. Stato di agitazione da parte degli operatori della Polizia Municipale che fra tre giorni consegneranno le loro divise e lavoreranno in borghese. Una protesta contro il mancato rimborso per il lavaggio delle divise che si protrae da luglio 2012.
Lo stato di agitazione nasce un mese fa, ma dopo degli incontri e l'interlocuzione del Prefetto, l'amministrazione non ha trovato una soluzione.
E ora i sindacati prendono una posizione molto forte contro il Comune: in una notifica informano il sindaco di voler consegnare il 20 aprile le loro divise, e di continuare a svolgere l'attività in borghese.

Gli OOS e la RSU, nella comunicazione notificata al sindaco, fanno riferimento all'accordo sindacale del 22 febbraio 2012. "Accordo - si legge nella comunicazione - messo in discussione più volte, palesando riflessi di dubbia coerenza normativa e dichiarato illegittimo dall'amministrazione che materialmente lo disattendeva non provvedendo al rimborso previsto a fronte delle anticipazioni effettuate dagli operatori della Polizia municipale".
I sindacati precisano che "l'onere  di custodia del vestiario è a carico del datore di lavoro, quindi è volontà dei lavoratori sottrarsi agli oneri che deve essere a carico dell'amministrazione e che non risultano più sostenibili dagli stessi lavoratori".
Gli operatori della Polizia municipale quindi chiedono dove poter depositare le loro divise da lavoro, e "una comunicazione con le disposizioni per l'effettuazione del servizio senza divisa".

da castedduonline.it