Domenica 24 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 21/10/2005

FORSE GUIDA A 16 ANNI ANCHE PER I MOTORINI

da Ansa
FORSE GUIDA A 16 ANNI ANCHE PER I MOTORINI


ROMA - (Ansa)  Anche per i veicoli a due ruote esiste il rischio che venga innalzata a 16 anni l’età minima alla guida come già avvenuto per le mini-car. E’ quanto sostiene il responsabile del settore moto dell’associazione ciclo e motociclo Ancma, Claudio De Viti, secondo cui l’iper-regolamentazione del settore in atto può condizionare negativamente il mercato.
"Non ha senso elevare a 16 anni l’età minima per i quadricicli (le mini-car) - spiega De Viti - visto che sono meno pericolosi rispetto ai motorini. Non riusciamo a capire questo accanimento e temiamo che l’elevazione a 16 anni ci sarà anche per i motorini. A livello di direttiva europea l’accesso alla guida dei motorini è previsto a 16 anni, ma per l’Italia come per altri paesi c’é una deroga. Si tratta però solo di una deroga...".
Questa iper-regolamentazione in atto - ha sottolineato De Viti - creerà problemi alle vendite non solo delle mini-car, ma anche della due ruote: "per i quadricicli la situazione diventa pesante" in quanto oltre ai costruttori di mini-car italiani la maggior parte dei componenti di questi mezzi viene prodotta nel nostro Paese. Per quanto riguarda invece i motorini che dopo un periodo di crisi hanno ricominciato a crescere grazie al lancio dei nuovi eco-incentivi - ha aggiunto De Viti - esiste lo stesso pericolo.
Per quanto riguarda poi la modifica della legge che prevede la confisca dei motorini il responsabile del settore moto dell’Ancma ha detto: "Noi avevamo proposto 30 giorni di fermo amministrativo e in caso di recidivi sarebbe stato meglio colpire il titolo di guida".
VIA ALLA CONFISCA DEI MOTORINI, MINICAR A 16 ANNI
Giro di vite su patente a punti e codice della strada, con l’arrivo di alcuni inasprimenti delle sanzioni che si affiancano alla sanatoria per chi si è visto decurtare punti senza l’accertamento che fosse alla guida dell’auto multata e all’abolizione della confisca dei motorini che resta solo per i casi di gravi reati e di recidiva.
Il Senato ha infatti rimesso le mani su numerose misure che hanno innovato il codice della strada e, tra i vari ritocchi, ha deciso una stretta per la guida dei minorenni delle Mini Car. Per sedersi alla guida dei cosiddetti ’quadricicli leggeri’ sarà ora necessario avere almeno 16 anni ed essere in possesso, fino ai 18 anni, di un patentino. Decade invece la confisca dei motorini sostituita, salvo casi gravi, da un fermo amministrativo fino a 3 mesi.
Si inasprisce poi la multa prevista per chi si rifiuta di indicare il conducente di un’auto multata: la norma che introduce la sanatoria dopo i rilievi della Corte Costituzionale prevede infatti che la sanzione per il proprietario del veicolo possa variare tra i 500 e i 2.000 euro.
IL PROVVEDIMENTO: Le novità su patente a punti e codice della strada sono contenute in alcuni emendamenti al decreto per la sanatoria approvato ieri dal Senato. Il provvedimento deve ora andare alla Camera.
CONFISCA MOTORINI. La confisca è disposta in tutti i casi in cui un ciclomotore o un motociclo sia stato adoperato, da un maggiorenne o minorenne, per commettere un reato o se, nel corso di un biennio, sia stata violata per almeno due volte una delle norme per le quali era stata precedentemente prevista la confisca, e cioé guida in due o senza casco. Queste disposizioni non si applicano ai ciclomotori e ai motoveicoli che al momento del fermo amministrativo stesso siano oggetto di furto o rapina.
MINI CAR. Per guidare le micro-auto occorrerà avere 16 anni e conseguire un certificato di idoneità, così come dovranno fare anche i quattordicenni per guidare un motorino. Le piccole auto dovranno essere dotate di cinture di sicurezza ed essere sottoposte ai test di sicurezza attiva e passiva previsti per le automobili.
GUIDA SOTTO EFFETTO ALCOOL O STUPEFACENTI. Se il fatto non costituisce altro grave reato a chi guida in stato di ebbrezza viene fatta una multa fino a 4 mila euro e, con la sentenza di condanna, anche se con la condizionale, viene confiscata l’auto. Se la guida in stato di ebbrezza comporta anche un incidente si rischia la reclusione fino a 6 mesi la multa sale fino a 20 mila euro. All’accertamento del reato come sanzione accessoria può essere disposta la sospensione della patente. Quando la guida sotto l’effetto di alcool o stupefacenti provoca un incidente mortale scatta invece l’arresto anche se il conducente si ferma a prestare assistenza.
SANATORIA. Il provvedimento rimedia all’illegittimità rilevata dalla Corte Costituzionale della norma relativa alla sottrazione di punti ai proprietari dei veicoli in caso di mancata identificazione del conducente. Ai proprietari verranno restituiti i punti su domanda dell’interessato, ma in futuro, dovranno fornire entro 60 giorni i dati personali del conducente pena il pagamento di una sanzione amministrativa, più aspra rispetto al decreto originario, e cioé da 500 a 2 mila euro.
MULTE SALATE. Sanzioni più aspre per chi parcheggia in seconda fila che pagherà una multa da 120 a 250 euro. Chi transita in area pedonale, in corsia preferenziale e in zona a traffico limitato rischia invece multe che vanno da 250 fino a 1.000 euro. Multa sempre fino 1000 euro e rischio di sospensione della patente per chi non rispetta i provvedimenti di sospensione o divieto di circolazione del traffico nelle aree urbane.


 

 

 

Venerdì, 21 Ottobre 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK