Anziani al volante, pericolo distrazione
Toyota prepara nuove tecnologie
MILANO- Hanno una probabilità di fare incidenti cinque volte superiore rispetto alla media. Anche se guidano di rado. Ogni anno in Italia più di 400 persone sopra i 75 anni perdono la vita in strada. Una strage silenziosa. E in una società che invecchia velocemente, il fenomeno è destinato a diventare ancora più allarmante nei prossimi anni.
INCROCI LETALI-Una mano potrebbe arrivare dal Giappone uno dei paesi con il maggior numero di anziani al mondo. Qui stato e industria lavorano per cercare soluzioni condivise sfruttando i grandi centri ricerca delle case automobilistiche. La Toyota ha organizzato una serie di test che si concluderanno in maggio nelle aree con la più alta densità di guidatori "senior", in particolare nei distretti di Suenohara e Ryujin. Con lo scopo di raccogliere dati attraverso sensori, telecamere e avvisi sonori e visivi piazzati nelle vetture. Dopo averli elaborati, gli ingegneri puntano a introdurre nuove tecnologie per la sicurezza a favore degli over 75. Partendo dal fatto che un incidente su due avviene in prossimità di un incrocio (in Giappone ndr), la risposta è in un banale cicalino che cresce di intensità quando ci si avvicina troppo velocemente a un semaforo rosso o a uno stop. Ma c'è di più: visto che ormai quasi tutte le auto sono dotate di schermi digitali multi-funzione, un avviso comparirà sul display. Semplice, no? Ma è ancora presto per parlare di produzione di serie. "Una serie di indagini valuteranno successivamente il livello di accettazione di tali dispositivi da parte degli automobilisti, in vista dello sviluppo di future tecnologie" fanno sapere dalla Toyota. Insomma, siamo solo agli inizi.
di Daniele Sparisci
da corriere.it/motori