Sicurezza stradale, le battaglie dell'Asaps su Repubblica.it/Motori
Ecco le più belle campagne di sicurezza stradale dell'ASAPS, associazione amici polizia stradale. "Campagne - come spiegano all'associazione - che nascono da una semplice considerazione, dalla scoperta dell'acqua calda, e poi cercano di far leva sulla coscienza. Come nel caso della patente, del figlio e dei due diversi film del lunedì mattina, nei comandi di polizia: in uno, il genitore arriva e si arrabbia perché "Marco", che è venuto a prendere perché pizzicato in stato di ebbrezza, è rimasto senza patente, pur essendo uno che non beve mai. Sarebbe stato certamente più produttivo per la società se i poliziotti fossero andati a caccia di delinquenti e dei veri pirati; nell'altro, il genitore ha gli occhi sbarrati perché "Marco" non c'è più. C'è la sua patente, in un sacchetto di plastica, insieme ad altri effetti personali, e allora il genitore si chiede dove fosse stata la polizia, mentre il suo Marco si schiantava, perché se lo avesse fermato, ora sarebbe ancora vivo. Sono tante le campagne: sulle cinture di sicurezza, sul casco, sulla sonnolenza e sui bambini, sui ciclisti e sui motociclisti. Tante, in difesa della legalità ma, soprattutto, della vita di tutti noi, come si conviene a una vera e propria lista civica della sicurezza stradale.
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