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Notizie brevi 26/04/2013

IN CALO LE TARIFFE PER GLI UOMINI
Rc auto, record di aumenti per le giovani donne (+13%)

Gli aumenti della Rc auto nell'ultimo anno hanno colpito maggiormente le donne, soprattutto quelle più giovani. Lo afferma l'Ivass sulla base di un'indagine sulle tariffe al primo gennaio 2013. Negli ultimi 12 mesi, secondo lo studio, "tra i prezzi medi ponderati con la quota di mercato di ogni impresa, l'aumento più elevato su scala nazionale è stato pari al 13,5% per un diciottenne di sesso femminile con auto di 1300 cc, alimentata a benzina, in classe bonus-malus di C.U. 14, massimale minimo di legge". Il premio medio ponderato "per il corrispondente profilo maschile è invece diminuito del 6,7%".

La sentenza della Cgue
La rilevazione dell'Ivass è la prima dopo l'entrata in vigore della sentenza della Corte di giustizia Ue nel marzo 2011 sulla parità di trattamento tra uomo e donna nell'accesso ai servizi assicurativi. A partire dal 21 dicembre 2012 infatti non vi possono più essere differenze nei premi e nelle prestazioni dei contratti assicurativi dovute al genere.

Nello studio emergono quindi "gli effetti di questa sentenza, che ha essenzialmente comportato, rispettivamente per gli assicurati di sesso femminile e maschile, incrementi e decrementi dei prezzi medi, variabili con i profili e le province oggetto di indagine".

Rincari anche tripli nel meridione
Sul territorio, spiega l'Ivass, "si accresce la già forte differenziazione tra regioni settentrionali e meridionali: gli incrementi, nonché i prezzi medi di listino assoluti, risultano più elevati nel blocco delle province meridionali, e più contenuti nelle province settentrionali". "Ad esempio - secondo l'indagine - un cinquantacinquenne di sesso maschile alla guida di un'auto di piccola cilindrata a Napoli, pur se in classe bonus-malus di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.237 euro, in aumento del 9% rispetto all'anno scorso, a fronte di tariffe inferiori ai 400 euro che il medesimo assicurato pagherebbe a Trento, Bolzano o Aosta, con aumenti che a malapena hanno raggiunto il 2,5% (quindi inferiori all'inflazione)".
 

Settore moto
Nel settore delle due ruote, aggiunge l'Ivass, "per i motocicli con cilindrata di 200 cc, i prezzi nazionali medi di listino hanno subito incrementi del 10,2% per gli uomini e dell'8,2% per le donne quarantenni in classe bonus-malus di C.U. 4".


Codacons, italiani i più tartassati d’Europa
"I dati sui rincari dell'Rc auto forniti oggi dall'Ivass dimostrano chiaramente come gli aumenti delle tariffe nel nostro paese siano assolutamente schizofrenici, con rincari che arrivano al 13,5% per le donne ed enormi differenze negli incrementi tariffari tra nord e sud Italia ". Lo afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, sottolineando che "il settore dell'Rc auto in Italia è una vera e propria giungla, come attestano le rilevazioni dell'Ivass".  "Oltre a tali incrementi schizofrenici, gli automobilisti - continua Rienzi - subiscono anche tariffe ben superiori rispetto alla media europea. Basti pensare che nel nostro paese il premio medio è più del doppio di quello di Francia e Portogallo, mentre supera quello tedesco dell'80% e quello olandese di quasi il 70%". Tariffe, conclude Rienzi, che rendono senza dubbio gli assicurati italiani i più tartassati d'Europa".






da diritto24.ilsole24ore.com

Venerdì, 26 Aprile 2013
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