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Notizie brevi 30/04/2013

Firenze, sparatoria nella notte a Incisa Valdarno
Auto in fuga dai Carabinieri sperona la pattuglia della Stradale: bandito colpito da una pistolettata, agenti feriti.
È sempre più emergenza criminalità

La macchina speronata della Polizia

(ASAPS) INCISA VALDARNO (FIRENZE) - 29 aprile 2013 – Il Volkswagen Touareg era in fuga da un equipaggio di Carabinieri, nella prima serata di domenica: i militari li avevano intercettati qualche minuto prima mentre stavano installando un sistema di manomissione a uno sportello bancomat della provincia e dopo l’alt i due hanno optato per una violenta fuga. Il potente SUV ha attraversato a velocità folle numerosi centri abitati del Valdarno, fino a quando, a Incisa, non si sono trovati davanti la Volvo della Polizia Stradale di Firenze, indirizzata sul posto dalla Centrale Operativa della Specialità toscana.

 

I due agenti avevano scelto il punto dove effettuare il blocco della strada, ma non hanno fatto in tempo ad arrivare sul posto che dal dosso è sbucato il veicolo in fuga. Senza pensarci due volte, il romeno al volante ha speronato la pattuglia con il preciso scopo di metterla fuori gioco, ma la manovra criminale non si è conclusa bene nemmeno per lui: il mezzo ha perso stabilità ed è finito su un muro laterale perdendo le ruote e fermandosi un centinaio di metri più avanti.

 

Il luogo dello scontro
La macchina dei banditi dopo lo schianto

 

I due delinquenti sono poi scesi e hanno fronteggiato i Carabinieri che avevano alle calcagna: sono stati esplosi alcuni colpi di pistola, uno dei quali, quello dei militari, ha ferito uno dei banditi a una spalla: si tratterebbe di un pluripregiudicato già noto alle forze di polizia, ora ricoverato all’ospedale fiorentino di Careggi in condizioni non gravi, mentre il complice è riuscito a darsi alla macchia. Ferite lievi anche per i due poliziotti, due agenti della Sezione Polizia Stradale di Firenze, usciti scossi dai rottami dell’auto: qualche centimetro più al centro dell’auto e per l’autista sarebbe stata una brutta fine.

 

Dopo un fine settimana di sangue per le forze dell’ordine, in special modo per i Carabinieri, l’ennesimo episodio violento sulle strade indica che l’emergenza sicurezza, sparita dalle agende politiche di tutti, è invece una delle priorità del Paese. Un’emergenza che dovrebbe riguardare anche il sistema Giustizia: perché questi soggetti sono sempre a piede libero nonostante le moltissime condanne a carico? (ASAPS)

 



 

Martedì, 30 Aprile 2013
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