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Notizie brevi 06/05/2013

Imola
Attentato a Palazzo Chigi: Giangrande a Montecatone
Il brigadiere ferito al collo sarà trasferito questa settimana nell'ospedale imolese

Il brigadiere Giuseppe Giangrande

IMOLA - Montecatone è pronta a ricevere Giuseppe Giangrande, il 50enne brigadiere dell’Arma dei carabinieri rimasto ferito domenica scorsa da un proiettile esploso contro i militari da Luigi Preiti. Centrato al collo da una pallottola, Giangrande era in servizio tra Palazzo Chigi e Montecitorio, mentre il nuovo Governo Letta prestava giuramento al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Vittima di una lesione midollare, il brigadiere è ricoverato da quella terribile mattina al policlinico Umberto I di Roma. La sua prognosi è tutt’ora riservata e resterà tale fino a lunedì. Notizie confortanti, visto il concreto rischio di una paralisi, arrivano dal fratello del carabiniere che alla stampa ha riferito di piccoli segnali di mobilità alle braccia e lievi movimenti di testa e spalle.

L’ultimo bollettino medico, diramato ieri dall’ospedale romano, spiega come sia “necessario prolungare il monitoraggio” in quanto l’edema impedisce di quantificare il danno neurologico. Giangrande “è stato sottoposto a monitoraggio continuo clinico-elettrofisiologico mediante lo studio dei potenziali evocati multimodali. I segni di sofferenza midollare sono elettivi a livello C5 e C6 con possibile impegno sia neuroperiferico che delle vie motorie e sensitive centrali”. In questo quadro clinico può intervenire il Montecatone Rehabilitation Institute, centro d’eccellenza imolese, leader in Europa nella riabilitazione di pazienti con lesioni alla spina dorsale. Da quanto riferito, Giuseppe Giangrande potrebbe essere trasferito a Imola già questa settimana. La mente ritorna inevitabilmente al luglio del 2010, quando al centro specializzato imolese venne ricoverata Laura Salafia, oggi 37enne, ferita da un proiettile vagante mentre camminava a Catania vicino alla sua università. Tetraplegica, rimase in cura a Montecatone per sedici mesi.

 


da romagnanoi.it

Lunedì, 06 Maggio 2013
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