FIRENZE, UBRIACO IN AUTO INVESTÌ ED UCCISE
UN RAGAZZO IN MOTORINO. CONDANNATO A 2 ANNI SENZA CONDIZIONALE
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(ASAPS) FIRENZE – È la notte del 3 dicembre 2004 e su Firenze piove a dirotto. Un giovane, Gabriele, è in sella al suo scooter e viaggia a passo d’uomo, sul Lungarno Colombo; arriva al semaforo con via De Sanctis, e per lui c’è il verde. Non fa nemmeno in tempo ad attraversare l’incrocio che su di lui piomba una Focus, guidata da un 52enne ubriaco. 10 giorni di coma e poi la morte, seguita a breve distanza da una serie di trapianti e di nuove speranze per i riceventi in lista d’attesa per reni e fegato, donati dopo il nulla osta della famiglia della giovane vittima. Martedì mattina c’è stata in tribunale la resa dei conti: davanti al Gup c’erano lui, l’imputato, e i familiari di Gabriele. Il 52enne risponde di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza, reati per i quali ha sempre riconosciuto la propria colpevolezza e per i quali, in via civile, ha già provveduto a far indennizzare la famiglia di Gabriele con la propria assicurazione, anche se non servono soldi – nemmeno 380mila euro – a mitigare un dolore di questa portata. E il giudice questo l’ha capito: ha infatti condannato l’imputato a due anni di reclusione senza sospensione condizionale, comminando anche 20 giorni di arresto per guida in stato di ubriachezza. La patente di guida gli sarà ritirata per un anno e tre mesi. Fuori del tribunale, un presidio dell’Associazione europea familiari e vittime della strada e dall’Associazione benefica Gabriele Borgogni Onlus, che porta il nome dello sfortunato ragazzo. (ASAPS). |