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Posta 07/05/2013

Castenaso (BO)
La toccante lettera della madre di Daniele Grandi letta durante la commemorazione avvenuta  a quindici anni dalla scomparsa: il dolore non viene lavato via neppure dal tempo

(ASAPS) Si è tenuta a Castenaso (BO) nel mese di febbraio, la commemorazione del poliziotto, Daniele Grandi, deceduto sul lavoro nel 1998,  quando era in servizio alla Sottosezione di Villarboit poi diventata Novara Est.
Ricordiamo, anche se non è necessario, che Daniele morì il 6 Febbraio nell’ospedale di Magenta (MI) in seguito ad un incidente stradale avvenuto sull’autostrada Torino-Milano, nei pressi di Boffalora (NO)
L’agente Daniele Grandi, da pochi mesi in servizio presso la Polizia Stradale di Villarboit era intervenuto insieme ad altri colleghi per consentire i rilievi di un precedente incidente stradale avvenuto sull’autostrada. Mentre era impegnato a deviare il traffico venne travolto e mortalmente ferito da una monovolume il cui autista non si era accorto tempestivamente del rallentamento: successive indagini evidenziarono che nell'occasione l’investitore aveva assunto sostanze psicotrope e alcoliche.
La manifestazione in memoria di Daniele ha visto la partecipazione delle locali associazioni e delle alte cariche di Polizia nonché di numerosi amici e colleghi.
Per  l’occasione la madre di Daniele, Franca Boschi, ha scritto una toccante lettera al figlio che da allora trova un posto immenso nel suo cuore dove quotidianamente è in atto il conflitto tra il ricordo dolce e la rabbia per una vita spezzata così presto dall’atteggiamento spregiudicato di un automobilista e riesce, con coraggio ed altruismo, ad invocare la protezione per tutti gli operatori che lavorano per salvare la vita di altre persone.
Il tempo sembra dover lavare e levigare tutto, solo l’amore di una madre verso il figlio e la rabbia per averlo perso non conoscono le ore, i giorni, i mesi e gli anni. (ASAPS)


Castenaso, 06/02/2013

 

 

Daniele,
eccoci qua, oggi assieme ai tuoi superiori, colleghi, parenti e amici, per ricordarti.
Sai, qui le cose non vanno molto bene.
Ci sono ancora guerre, terremoti, alluvioni, omicidi, suicidi, tanto sangue e lacrime, ci sono persone che in nome di un ideale si fanno esplodere trascinando con sé decine di morti.
In ogni momento spuntano ovunque odio e terrore …
Daniele, noi sappiamo che tu vivi in un mondo migliore dove regnano pace e amore … allora ti chiediamo, se puoi, aiutaci a migliorare questo mondo.
Signore: Benedici e proteggi tutto gli operatori che lavorano con altruismo per salvare la vita di altre persone.
Grazie Signore e grazie ancora di avermi dato Daniele come figlio.


Mamma Franca Boschi

 

 


Martedì, 07 Maggio 2013
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