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Notizie brevi 10/05/2013

Speronò un'auto della Polizia Stradale a Incisa (FI) e fuggì: fermato al confine con la Slovenia

La macchina speronata della Polizia

Domenica 28 aprile erano stati scoperti da una pattuglia dei carabinieri di Reggello mentre disinstallavano uno skimmer che avevano installato allo sportello bancomat di un istituto di credito. Ne era nata una colluttazione, durante la quale uno dei due militari era stato ferito. I malviventi, poi, avevano tentato di investire l’altro col loro suv.  Era quindi iniziato un lungo inseguimento, da Reggello a Incisa, dove i banditi pur di guadagnare la fuga non avevano esitato a speronare violentemente una vettura della Polizia Stradale intervenuta sul posto per bloccare l’auto in fuga.


LA FUGA. Anche il loro mezzo, nell’urto, era rimasto danneggiato, ma i due non si erano persi d’animo continuando a piedi la loro fuga per le campagne circostanti, favoriti dal buio. Uno dei due malviventi, dopo essere stato colpito da un proiettile, era stato arrestato, mentre il secondo era riuscito a far perdere le sue tracce nei campi circostanti. Ma, per agevolare la sua corsa, si era disfatto del pesante giaccone che indossava. Una volta recuperato l'indumento, i Carabinieri della compagnia di Figline erano riusciti a dare un nome e un volto al fuggitivo, un rumeno 28enne con numerosi precedenti alle spalle.

 

SUL PULLMAN. Per giorni l’uomo è riuscito a far perdere le sue tracce, finché è riapparso l’altra sera confuso con altri suoi connazionali su un pullman di linea al confine con la Slovenia, diretto in Romania. Ai carabinieri di Aurisina (TS) ha fornito il suo documento: a quel punto è emerso che l’uomo andava fermato poiché accusato di tentato omicidio, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, frode informatica e installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni informatiche. Così, l'uomo è stato fermato e portato a Sollicciano.
 

da  ilreporter.it

 

Venerdì, 10 Maggio 2013
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