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Notizie brevi 13/05/2013

Assicurazioni moto più costose per le donne

È quanto emerge dall’indagine fatta da IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) sulle tariffe delle RC Auto entrate in vigore a partire dall’1 gennaio 2013

Prima di addentrarci nell’argomento è bene ricordare e riportare quanto elaborato dal CTCU (Centro Tutela Consumatori e Utenti), in merito ai due rapporti che si riferiscono ad altrettanti aspetti della RC auto per l’anno 2012.

Tra i dati che emergono dall’analisi dei costi, si rilevano le tariffe sempre più care e fuori controllo, come quelle dei neopatentati, con importi medi di 2.828 euro l’anno, media che si alza clamorosamente in alcune situazioni limite, superando in un caso (a Salerno) l’importo record di 9.307 euro annui.
 

Anche per gli adulti in classe di massimo sconto troviamo 19 città in cui la tariffa non è inferiore agli 800 euro, con punte massime a Napoli (1.737 euro).
Come per la RCAuto, anche sulle due ruote il gentil sesso risulta penalizzato dalle tariffe assicurative introdotte dopo l’entrata in vigore della sentenza della Corte di Giustizia Ue sulla parità di trattamento uomo-donna.

Sentenza Corte di Giustizia UE

È una indagine importante perché è anche la prima che viene fatta dopo l’entrata in vigore della sentenza della Corte di Giustizia della Unione Europea del marzo 2011. Una sentenza molto importante perché stabilisce la parità tra uomo e donna nella tariffazione delle assicurazioni.

A quanto pare le donne, contrariamente a quanto detta la sentenza della Corte di Giustizia della Unione Europea, devono pagare le tariffe delle assicurazioni più salate.

Se infatti ad assicurarsi è un motociclista di 18 anni, paga una tariffa assicurativa per il suo ciclomotore più cara dell’11,8% rispetto allo scorso anno, mentre una motociclista di sesso femminile di 18 anni subisce un rincaro sulla tariffa dell’assicurazione del suo ciclomotore del 5,3%.

Il divario tra i due sessi per le tariffe assicurative scende un po’ se sale l’età.

Infatti considerando la fascia d’età più alta, quella dai 40 anni, ed una cilindrata di 200cc, l’incremento della tariffa assicurativa è aumentato rispetto al 2012 in maniera opposta tra i due sessi.

Le donne quarantenni pagano nel 2013 una tariffa assicurativa maggiore dell’11,7% rispetto al 2012, mentre gli uomini si trovano a pagare una tariffa assicurativa maggiorata del 12,9%.

 

Differenze tra Regioni

Dal punto di vista geografico, a subire i rialzi più consistenti sono soprattutto le città del Sud Italia. A Campobasso, per esempio, i rincari per le diciottenni su ciclomotore assicurato in classe B/M d’ingresso sono pari al +18,1% e al +17,8% a Potenza; per gli uomini quarantenni, su moto di 200 cc, il prezzo pagato a Napoli e’ cresciuto del +18,4% (in media si pagano circa 1.068 euro) e a Palermo del +15%.

Aumenti, questi, che però non corrispondono a comportamenti scorretti alla guida, infatti, che la percentuale di conducenti che hanno subito la decurtazione dei punti dalla patente è del 6,3% tra gli automobilisti, e del 5,4% tra i motociclisti.

Territorialmente, più penalizzate le regioni del Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto con livelli intorno all’8%.

Al Sud la percentuale di automobilisti che hanno visto scendere il saldo punti e’ decisamente più contenuta e vicina al 4%.


 

 

di Girolamo Simonato
da motorioggi.it

Lunedì, 13 Maggio 2013
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