Giovedì 21 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

Secondo fine settimana di maggio
In diminuzione il numero complessivo dei sinistri e dei feriti
In calo anche le vittime con 17 decessi contro i 22 del 2012
Purtroppo sono 10 i motociclisti che hanno perso la vita pari al 59% dei morti


(ASAPS) Secondo i rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri (ai quali si dovranno aggiungere poi quelli delle Polizie Locali) rispetto al corrispondente fine settimana dello scorso anno (11-13 maggio 2012) si registra una diminuzione del numero complessivo dei sinistri e dei feriti che scendono a 515 contro i 581 dell’anno precedente. Segno meno anche per la mortalità che fa registrare 17 vittime, contro le 22 censite nel medesimo periodo del 2012. Sono stati rilevati 10 incidenti mortali con coinvolgimento di veicoli a due ruote, con altrettanti decessi, pari al 59% dei morti.
Il 47,1% dei sinistri mortali è derivato da perdita di controllo del veicolo da parte del conducente. Nella fascia oraria notturna 22/06 si sono verificati 6 incidenti che hanno provocato 6 deceduti. Delle 17 vittime, 3 avevano un’età inferiore ai 30 anni.
Di seguito sono posti a confronto i dati relativi ai citati fine-settimana:


 

 

 

 

 

10-12
maggio
2013

 

 

11-13
maggio
2012

 

 

13-15
maggio
2011

 

 

14-16
maggio
2010

 

Totale incidenti  

702

774

794

1.008

Persone decedute 

17

22

18

17

Persone ferite 

515

581

667

912

 



Nell’ultimo fine settimana Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno attivato i consueti dispositivi di prevenzione e di vigilanza stradale impiegando, in totale, 38.062 pattuglie. Le stesse hanno proceduto a contestare 15.385 violazioni del Codice della strada con 19.970 punti decurtati, 700 patenti di guida e 512 carte di circolazione ritirate. Sono stati 16.003 i conducenti controllati, con etilometri e precursori, a verifica delle condizioni psico-fisiche durante la guida. (ASAPS)

 

Martedì, 14 Maggio 2013
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK