Mantova
In fuga dopo l’incidente
Assolto: era all’ospedale
Aveva tamponato un’auto con a bordo moglie e marito, poi era ripartito promettendo che sarebbe tornato di lì a poco. Ma non tornò più, anche perché mezz’ora dopo incappò in un altro grave incidente, un’uscita di strada che gli causò lesioni gravissime, tanto da essere ricoverato in prognosi riservata. Mario Mehmetti, albanese di Asola, è stato assolto ieri dal tribunale di Castiglione, dove era a processo con l’accusa di omissione di soccorso.
I fatti risalgono al marzo del 2007. Siamo nel centro di Asola, Mehmetti non rispetta una precedenza e tampona la Golf di due coniugi. Due connazionali che tra l’altro conosce di vista. Fa una breve retromarcia e gli dice di aspettare dieci minuti, assicurando che sarebbe tornato quanto prima. Il tempo passa e i due passeggeri della Golf, considerando che la moglie, in fase avanzato di gravidanza, inizia ad avvertire dolori all’addome, decidono di recarsi all’ospedale cittadino. Poco dopo, cinque chilometri più in là, nei pressi della frazione Castelnuovo, i carabinieri intervengono su segnalazione di alcuni testimoni, che hanno visto una vettura uscire violentemente di strada. Si tratta dello stesso Mehmetti, ricoverato d’urgenza in condizioni gravi. Tra un incidente e l’altro sarebbe passata mezz’ora, un tempo che, secondo il pm che ha chiesto la condanna ad otto mesi di reclusione, potrebbe far pensare al fatto che i due incidenti non siano successivi, vista la poca distanza. Ma il giudice ha ritenuto plausibile che l’imputato non sia potuto tornare sul luogo del primo sinistro in seguito al secondo, più grave, occorsogli. Decidendo quindi per l’assoluzione. (d.c.)
da lagazzettadimantova.gelocal.it