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Notizie brevi 16/05/2013

A piedi dagli Usa al Brasile col pallone: muore investito da un camioncino
L'iniziativa a scopo benefico è finita male

Richard Swanson (Reuters)

 

Richard Swanson, 42 anni, si era messo in cammino due settimane fa. Era partito dalla sua città natale di Seattle, nello stato di Washington, per arrivare fino a San Paolo, in Brasile, a 16.000 chilometri di distanza. In spalla solo uno zainetto e un sacco a pelo. In mano una mappa e ai piedi l’inseparabile pallone da calcio. L’americano voleva raggiungere la metropoli sudamericana in tempo per il fischio d’inizio della Coppa del Mondo di calcio del 2014. Il motivo: un’impresa a scopo benefico che il giramondo annotava in un diario online. Martedì scorso Richard Swanson è stato investito da un camioncino a Lincoln City, nell’Oregon.

 

 

 

 

 

Quando presentava l'iniziativa - da YouTube

 

 

AVVENTURA - A piedi dagli Usa al Brasile, palleggiando e dribblando con un pallone blu attraverso 11 Paesi. Il suo motto campeggiava sulla sua maglietta: «Un uomo, una palla, 10 mila miglia». Per l’organizzazione benefica della California «One World Futbol Project», che ha tra gli obiettivi quello di donare palloni da calcio «indistruttibili» ai ragazzi e adolescenti nei paesi in via di sviluppo, Richard Swanson si era incamminato per «l’avventura della sua vita». L’ex investigatore privato e appassionato di calcio (aveva militato anche con la squadra professionistica dei Seattle Sounders), aveva confidato di «sentirsi destinato a questo importante viaggio». Padre di due ragazzi, era stato licenziato qualche tempo fa da una società di design e voleva dare una svolta alla sua vita. Mentre si trovava sul ciglio della US Highway 101 è stato accidentalmente centrato da un camioncino. È deceduto prima del trasporto in ospedale, riferisce il giornale The Oregonian.

DIARIO - Su Facebook pubblicava le foto e le storie dei nuovi amici, mentre nel diario online documentava ogni momento di quel viaggio che si è tragicamente concluso martedì mattina su una superstrada, dopo soli 430 km di cammino. Sulla pagina Facebook di Swanson il «Team Richard» ha pubblicato il seguente post: «Con la morte nel cuore dobbiamo comunicarvi che Richard Swanson se n’è andato questa mattina. Mancherà tantissimo alla sua squadra, alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi cari. Nei nostri cuori sappiamo che ce l’hai fatta ad arrivare in Brasile».


di Elmar Burchia
da corriere.it

Giovedì, 16 Maggio 2013
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