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A14 Bis Ravenna
Anziana contromano in autostrada, la Polizia Stradale  evita il peggio dopo un lungo inseguimento

(Complimeti agli agenti. Secondo l'Osservatorio il Centauro - ASAPS nel 2012 registrati 298 contromano, di cui 119 su autostrade e superstrade con 24 morti e 86 feriti. Fra i conducenti 25,8% stranieri, 22,5% ubriachi o drogati, 16,4% anziani, 27,2% a seguito operazioni PG, 1,7% motivi psichiatrici)

Lungo inseguimento, contromano, nel raccordo autostradale A14bis tra il casello di Cotignola e Ravenna. Una pattuglia Autostradale della polizia di Stato di Ravenna, qualche giorno fa si è trovata ad affrontare una situazione particolare che ha visto come protagonista una anziana signora in stato confusionale.
Dalla ricostruzione dei fatti e dalla testimonianza degli agenti si è accertato che la signora settantacinquenne, alla guida di una Peugeot, ha percorso il raccordo autostradale A14bis da Ravenna fino al casello di Cotignola dove si è fermata, un centinaio di metri prima, rimanendo ferma.

Sulla corsia opposta, direzione Ravenna, stava operando i consueti controlli una dipendente pattuglia autostradale che si era allertata per l'inusuale "sosta" dell'auto. Mentre gli Agenti stavano risalendo in auto per intervenire nella gestione di una situazione di pericolo, la conducente della Peugeot ha invertito la marcia e, contromano, si è diretta verso Ravenna tenendo la propria destra, quindi occupando la corsia di sorpasso per i veicoli che giungevano dalla giusta direzione.

La pattuglia si è posta all'inseguimento con tutti i dispositivi sonori e luminosi attivati per bloccare il veicolo che continuava nella sua pericolosa corsa.
Gli agenti non riuscivano ad affiancarla perchè le auto e i camion che provenivano dalla giusta direzione, sia per marcia regolare sia perché alcuni impegnati in sorpasso, occupavano la 1 corsia. Quando finalmente la vettura è stata affiancata e bloccata, questa ha effettuato una nuova inversione di marcia allontanandosi, nella corretta direzione, verso il casello.
Nell'avvinciare l'auto gli agenti avevano intanto constatato che alla guida non vi era un pericoloso latitante o delinquente comune ma una anziana signora chiaramente non molto "lucida".

Si è evitato così di effettuare un blocco operativo dell'auto cercando di gestire la situazione pericolosa per la circolazione obbligando la conducente ad immettersi nella corsia di ingresso per i trasporti eccezionali allo stato chiusa dalla barriera.
Finalmente, fermata l'autovettura, gli agenti hanno accertato le condizioni psicofisiche della signora che ha dichiarato di essere in stato confusionale per aver assunto psicofarmaci terapeutici per un importante stato di depressione.

La signora ha comunque rifiutato l'ambulanza ed in maniera inconsueta ha chiesto agli agenti, dopo aver realizzato la situazione di pericolo che aveva creato per lei e per gli altri, di essere accompagnata al Pronto Soccorso di Lugo, dove è stata affidata ai sanitari.
Il tutto si è concluso con la verbalizzazione delle infrazioni, il fermo amministrativo obbligatorio dell'auto e la segnalazione alle autorità per la verifica della idoneità alla guida.

Il Dr. Angelo Tancredi, Dirigente della Polstrada di Ravenna ha avuto parole di elogio per la professionalità e sensibilità con cui gli agenti hanno gestito l'inconsueta pericolosissima situazione evitando le gravi conseguenze facilmente immaginabili a tutti i conducenti dei veicoli testimoni dei fatti.
Di particolare rilievo è stata la capacità di fermare l'autovettura dell'anziana senza dover ricorrere alle modalità operative più cruente.

 

da ravennanotizie.it

Martedì, 21 Maggio 2013
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