Olbia: prosegue il progetto R.O.A.D. per la sicurezza sulle strade
Prosegue a Olbia il progetto R.O.A.D. - Reduction in Olbia of Accident Death per la sicurezza stradale, frutto della sinergia istituzionale tra il Comune, l’ACI e il DICAAR. Nei primi 8 mesi ha già definito una prima serie di strumenti finalizzati alla prevenzione degli incidenti stradali più gravi, ottimizzando la fluidità del traffico e i suoi effetti sull’ambiente. R.O.A.D. ha un triplice obiettivo: il rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale; la diffusione di una nuova cultura della mobilità responsabile; l’efficace messa a punto del Piano Comunale della Mobilità e della Sicurezza Stradale.
Il primo passo è stato la costituzione dell’Osservatorio comunale integrato della mobilità e dell’incidentalità per raccogliere i dati sul traffico e sui sinistri, monitorando nel tempo l’efficacia dei provvedimenti adottati. Si sono poi attivati progetti-pilota nel campo della formazione per la mobilità responsabile e sostenibile con il metodo ACI Ready2Go, a vantaggio dei ragazzi nelle scuole per il conseguimento del patentino e della patente, in collaborazione con il MIUR di Sassari. Solo questo mese si sono svolti tre incontri nei licei “Mossa”, “Panedda” e “Gramsci” di Olbia, che hanno coinvolto più di 200 ragazzi sensibilizzandoli sui rischi della strada e sui comportamenti più idonei al volante, attraverso corsi teorici e dimostrazioni pratiche con un avveniristico simulatore di guida. Questo sforzo educativo si è completato con i corsi di formazione “TrasportACI Sicuri” per i genitori e i pediatri, focalizzati sull’importanza e il corretto uso dei seggiolini per bambini. Nell’ultimo appuntamento presso il Consultorio familiare di via Aldo Moro ad Olbia, ad aprile, oltre 20 famiglie hanno fortemente apprezzato la qualità dei corsi e dei materiali formativi ricevuti. I corsi, realizzati con la collaborazione dell’ASL di Olbia, continuano anche nel mese di maggio.
ROAD prosegue con il Workshop Universitario - La sicurezza stradale: una responsabilità condivisa – che coinvolge il mondo accademico e scientifico con un intenso lavoro di analisi dei fattori di rischio dell’incidentalità in funzione anche dei flussi turistici sul territorio. I mesi con più sinistri si confermano infatti luglio (66 su 479 incidenti totali) e agosto (63), evidenziando la sofferenza delle aree turistiche soprattutto nei periodi critici. Il corso è rivolto agli studenti universitari del Dipartimento di Economia e Management del Turismo dell’Università di Olbia, con la collaborazione di Francesco Morandi, ordinario di Diritto del Turismo, e di Gianfranco Benelli, professore di diritto dei trasporti e della logistica dello stesso Ateneo.
“Un altro passo avanti nell’importante processo di formazione e di sensibilizzazione dei cittadini relativamente alla problematica della sicurezza stradale nella città di Olbia” ha dichiarato Davide Bacciu, Assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità e Infrastrutture del Comune di Olbia, aprendo i lavori.
Il corso affronta il tema della sicurezza stradale con un approccio integrato: il direttore dell'Automobile Club di Sassari, Giovanni Monaca, ha illustrato il fenomeno dell’incidentalità in Sardegna; il coordinatore dell'Area Tecnica ACI, Enrico Pagliari, è intervenuto sugli ultimi approfondimenti ingegneristici sulla qualità delle infrastrutture, delle strade e dei veicoli con un confronto delle maggiori realtà in Europa; l'esperto in Diritto dei Trasporti della Fondazione ACI Filippo Caracciolo, Francesco Ciro Scotto, ha analizzato la disciplina europea della sicurezza stradale, evidenziando le opportunità anche ai fini del turismo.
da trasporti-italia.com